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ITALIA 17.000 PERSONE SONO MUTILATE A CAUSA DEL BOTTI DI FINE ANNO
Roma
(3 gennaio 2012) 17.000 persone mutilate
a causa dei botti di capodanno e di questi oltre 5.000 hanno il riconoscimento
di persone invalide in quanto le mutilazioni dovute ai botti non erano ci loro
diretta responsabilità e oltre 2.000 sono coloro che per questo motivo percepiscono
la pensione di invalidità oltre 30.000 gli animali uccisi per colpa dei botti
di capodanno negli ultimi venti anni (Dati riferiti al periodo 1990-2012). Per
questo motivo naasce il comitato nazionale “BASTA BOTTI” che ha l’obbiettivo di
mettere fuori legge i botti non solo a capodanno. Il comitato promosso da AIDAA
è aperto a chiunque condivide questo proposito e si prefigge di avviare
campagne e iniziative a livello nazionale e locale con lo scopo specifico
finale di mettere definitivamente fuori legge i botti che ogni anno a San
Silvestro (ma non solo a San Silvestro) mietono morte tra gli uomini e animali
e che ogni fine anno fanno finire in ospedale centinaia di persone ferite e
colpite da questi veri e propri ordigni di guerra (quest’anno i feriti sono
stati 561 di cui oltre 70 bambini), senza contare le migliaia di animali che
proprio a causa dei botti fuggono, e le persone cardiopatiche ed anziane e
bambini che a migliaia sono colpiti dal panico proprio per quei colpi
assurdamente violenti. La prima azione del comitato Basta Botti sarà la
consegna al ministro degli interni Cancellieri delle firme della petizione NO
AI BOTTI DI CAPODANNO (www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno
) che ha visto l’adesione di migliaia di persone (ad oggi quasi 12.000) e la
cui raccolta continuerà fino al prossimo 8 gennaio e che chiede la messa fuori
legge dei botti di capodanno. Inoltre a partire dai prossimi giorni il comitato
che si costituirà formalmente con personalità giuridica, avvierà una serie di
contatti con le autorità locali di ciascun comune in cui sarà presente per
chiedere che il divieto dei botti sia a capodanno che negli altri giorni
dell’anno sia previsto all’interno del regolamento di polizia municipale e per
chiedere ai consigli comunali di votare mozioni anti botti e l’esposizione
all’ingresso dei paesi dei cartelli con la scritta “COMUNE ANTI BOTTI”. Mentre
a livello nazionale l’obbiettivo è quello di avviare la raccolta di firme per una proposta di legge di
iniziativa popolare per mettere fuori legge i botti a san silvestro e negli
altri giorni dell’anno ma anche di proporre in condivisione con altre
associazioni animaliste, ambientaliste e di tutela dei consumatori iniziative a
livello parlamentare che abbia come obiettivo l’abolizione totale dei botti di
capodanno. Infine è prevista per marzo a Milano una manifestazione ed una
mostra in cui si presenteranno i dati sui danni provocati dai botti di
capodanno e negli altri giorni dell’anno su uomini, animali ma anche ad
ambiente (incendi) e beni personali, manifestazione alla quale saranno invitati
sindaci ed assessori dei comuni antibotti.