Oggi la commissione
ha votato il recepimento della direttiva europea sulla vivisezione. ALTRO CHE
CHIUSURA DI GREEN HILL. E' la stessa legge approvata dal parlamento Europeo che
noi tutti abbiamo tanto osteggiato l'anno scorso. In più il governo italiano ha
inserito un articolo che continene si il divieto di allevare animali per la
sperimentazione, MA AMPLIA LA VIVISEZIONE. LEGGETE BENE FINO IN FONDO.
L'EMENDAMENTO DEVE ORA PASSARE ALLA CAMERA SETTIMANA PROSSIMA. SE QUESTA PER
VOI E' UNA VITTORIA APPLAUDITE PURE. PER NOI E' SOLO UNA SCONFITTA. E LA
CHIUSURA DI GREEN HILL E' POLVERE NEGLI OCCHI. NON ESISTE UN EMENDAMENTO
BRAMBILLA. ESISTE SOLO UNA RIGA NEL CONTESTO DI UN ARTICOLO GLOBALE CHE PREVEDE
LA POSSIBILITA' DI MASSACRARE MILIONI DI CANI E GATTI ANCHE PER TESTARE LE ARMI
CHIMICHE. ECCO IL TESTO. LEGGETELO PER UNA VOLTA TUTTO FINO IN FONDO.
GRAZIE.
Dopo l'articolo 3,
inserire il seguente:
Art. 3-bis.(Princìpi e
criteri direttivi per l'attuazione della direttiva 2010/63/UE del Parlamento
europeo e del Consiglio del 22 settembre 2010 sulla protezione degli animali
utilizzati a fini scientifici).
1. Il Governo è
tenuto a seguire, oltre ai principi e criteri direttivi di cui all'articolo 2
della presente legge, in quanto compatibili, anche i seguenti principi e
criteri direttivi:a) garantire
l'implementazione di metodi alternativi all'uso di animali a fini scientifici,
destinando all'uopo congrui finanziamenti; formare personale esperto nella
sostituzione degli animali con metodi in vitro, nel miglioramento delle
condizioni sperimentali (principio delle 3R), anche tramite corsi di
approfondimento all'interno di Centri di ricerca e Università integrandone il
piano di studi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Inoltre, assicurare l'osservazione e applicazione del principio delle 3R grazie
alla presenza di un esperto in metodi alternativi e di un biostatistico
all'interno di ogni Organismo preposto al benessere degli animali e del
Comitato nazionale per la protezione degli animali usati a fini scientifici;b) vietare
l'utilizzo di scimmie antropomorfe, cani, gatti e specie in via d'estinzione a
meno che non risulti obbligatorio da legislazioni o da farmacopee nazionali o
internazionali o non si tratti di ricerche finalizzate alla salute dell'uomo o
delle specie coinvolte, condotte in conformità ai principi della direttiva
2010/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, previa autorizzazione del
Ministero della salute, sentito il Consiglio superiore di sanità;c) vietare
l'allevamento di primati, cani e gatti destinati alla sperimentazione di cui
alla lettera b) su tutto il
territorio nazionale;d) assicurare una
misura normativa sufficientemente cautelare nei confronti degli animali
geneticamente modificati, tenendo conto della valutazione del rapporto tra
danno e beneficio, dell'effettiva necessità della manipolazione, del possibile
impatto che potrebbe avere sul benessere degli animali e valutando i potenziali
rischi per la salute umana, animale e l'ambiente;e) vietare
l'utilizzo di animali negli ambiti sperimentali di esercitazioni didattiche, ad
eccezione dell'alta formazione dei medici e dei veterinari, ed esperimenti
bellici;f) vietare gli esperimenti che non prevedono
anestesia o analgesia, qualora provochino dolore all'animale;g) assicurare un
sistema ispettivo che garantisca il benessere degli animali da laboratorio,
adeguatamente documentato e verificabile, al fine di promuovere la trasparenza,
con un numero minimo di due ispezioni all'anno di cui una effettuata senza
preavviso;h) predisporre una banca dati telematica per
la raccolta di tutti i dati relativi all'utilizzo degli animali in progetti per
fini scientifici o tecnologici e dei metodi alternativi;i) definire un
quadro sanzionatorio appropriato in modo da risultare effettivo, proporzionato
e dissuasivo