Roma (2
gennaio 2012) La dichiarazione del ministro degli Interni Cancellieri va nella
giusta direzione, ma riteniamo che sia indispensabile avviare non solo una
campagna di sensibilizzazione contro i botti di capodanno ma che occorra andare
fino in fondo e dichiararli fuori legge. I botti quest’anno hanno provocato la
morte di 2 persone, 561 feriti di cui una settantina di bambini, e sono morti
oltre 230 tra cani e gatti per cause dirette ed indirette dei botti di
capodanno. E’ arrivato il momento di dare una svolta, i botti devono essere
dichiarati illegali senza se e senza ma. Per questo motivo AIDAA lunedì chiederà
un incontro con il ministro degli Interni al quale consegnerà le firme raccolte
con la petizione NO AI BOTTI DI CAPODANNO (www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno)
che fino ad ora ha raccolto l’adesione di quasi 12.000 persone che chiedono
senza se e senza ma la messa fuori legge di questi che sono veri e propri
ordigni da guerra che causano la morte di uomini ed animali.