Sono 7 milioni le famiglie italiane che
possiedono animali domestici con i quali convivono nelle stesse case, negli
stessi appartamenti. Tra queste circa un milione sono le famiglie con bambini
piccoli che convivono con il cane di casa. Per questo motivo AIDAA ha messo a
punto una serie di consigli utili per le famiglie con bambini piccoli e cane,
consigli pratici su come imparare a far convivere il piccolo umano con fido (ma
anche con micio). Infatti è importante che fin da piccoli si impari a
convivere, ma anche a rispettare (e farsi rispettare) il peloso di casa ed a
istaurare il giusto rapporto e la giusta scala gerarchica in famiglia dove l’arrivo
di un bambino può essere motivo di gelosia per l’animale di casa. Questi e
molti altri consigli sono contenuti nelle 44 pagine dell’edizione 2012 del
volume online MICIO E FIDO PER AFFRONTARE OGNI SITUAZIONE in distribuzione
gratuita (solo web) realizzato a cura di Tiziana Pascali responsabile
organizzativo di AIDAA sotto la supervisione del servizio legale e veterinario
dell’associazione. Il libro è giunto alla seconda edizione aggiornata, mentre
per l’edizione 2011 sono state oltre 7.000 le copie distribuite gratuitamente.
Per prenotare la propria copia gratuita online basta scrivere a direttivo.aidaa@libero.it. Il
volume è composto da diversi capitoli che vanno dal rapporto tra bimbo e
animale domestico, fino alle normative per la buona gestione di fido e micio in
casa e fuori, e presenta anche i consigli sulle piante velenose per i pelosi di
casa e per evitare ai nostri amici pelosi lo stress per i botti di capodanno.
Per info 3926552051-3478883546
Prima del contatto diretto con il
cane
1. Se il bambino è piccolo ed ha meno
di un anno di vita prima di farlo avvicinare al cane si consiglia di farlo
esercitare nelle carezze su pupazzi pelosi, insegnandogli a non tirare il pelo.
2. Il gesto dovrà essere accompagnato
da una parola che per chiarezza identifichiamo in “carezza” o coccola in modo
che il bimbo (ma anche il cane) possano associare il gesto alla parola.
3. Si invita a continuare a far
esercitare il bambino sul peluche fino a quando non smette di tirare il
pelo, evitando cosi che il cane
diventi la cavia degli esperimenti e che possa ribellarsi magari
mordendo il bimbo.
4. Contemporaneamente, assicurarsi
che il cane si sia ambientato bene in casa e con il resto della
famiglia, favorendo l'avvicinamento
progressivo al bambino piccolo, sempre sotto stretta
supervisione.
5. E' opportuno far capire al cane
chi è il capofamiglia/capobranco, e qual è il ruolo del cane
all'interno del famiglia (branco)
stessa, comunque subordinato a quello dei componenti umani.
I primi contatti diretti
1. Quando il bimbo accarezzerà il
cane evitando di tirare il pelo e unendo al passaggio della mano sul pelo
(evitando di tirarlo) il cane proverà una sensazione di benessere cosi come il
bimbo, e non avrà paura né fuggirà a nascondersi
2. Importantissimo da subito
insegnare al bimbo a non tirare la coda e i baffi e a non far del male al
cane che specialmente sul muso, sul
naso e nelle orecchie ha delle parti molto sensibili e delicate
3. Se il bimbo è un poco più grande
possiamo insegnare alcuni giochi che può fare con il cane, come lanciare un
giocattolo e vedere come lo stesso lo rincorre per morderlo. Il gioco aiuta a
non limitare il rapporto tra bimbo e cane al semplice tatto che a volte rischia
di infastidire Fido se fatto in maniera troppo insistente, invece il lancio del
gioco libera nel cane il suo istinto predatorio.
4. Si può anche insegnare al bimbo a
nascondere dei piccoli premi per poi invitare il cane a cercarli; cosi facendo
il cane si darà un gran da fare a cercare fino a scovare l’ambita preda per il
divertimento del bimbo e suo.
5. Nel momento del gioco il bimbo
dovrà utilizzare sempre giochi che permettano di interagire con
Fido tenendo comunque sempre le mani
lontano dalla bocca del cane, evitando cosi magari dei
morsi involontari
6. Nella scelta del gioco si cerchi
sempre di favorire dei giochi che possano essere impugnati come una canna da
pesca al quale legare topolini di plastica, palline o piume colorate, questo
stimolerà
Fido e farà divertire moltissimo il
bimbo. Ovviamente occorre che i genitori controllino che questi
giochi siano utilizzati in maniera
corretta, evitando che “la canna da pesca” possa trasformarsi ad
esempio in una frusta.
7. Il bimbo inoltre può invogliare il
cane a scoprire in casa gli oggetti con il quale il cane stesso può giocare,
dai vecchi cuscini alle ciabatte in disuso di papà. Questo oltre a far
divertire immensamente il Fido servirà a fare sviluppare a fantasia e lo
spirito di osservazione del bimbo.
8. Il cane durante il gioco rischia
di ingerire alcuni materiali (plastica, pietre, giocattoli). Prestare quindi
attenzione a che questo non accada. Insegnare al bambino prestare anch'esso
attenzione e ad avvertire un adulto
se si notano comportamenti di questo genere (spiegare chiaramente che non si
deve ASSOLUTAMENTE infilare la mano in bocca al cane anche se si
ha la sensazione che stia per
ingerire qualcosa che non deve).
Ed ora … per crescere insieme …
1. Ricorda che il cane non è un
giocattolo, ma un essere vivente, come te prova gioia e dolore,cerca
sempre di capirlo e di prenderti cura
di lui con amore
2. Non disturbarlo mentre dorme,
anche a te non piacerebbe essere svegliato mentre stai facendo un bel sogno!
3. Non cercare di rubargli dalla
bocca un osso o un giocattolo, fate invece il gioco dello scambio: tu gli dai
un premietto e vedrai che lui ti darà quello che ha in bocca.
4. Se invece è lui che vuole rubarti
un gioco o qualsiasi altra cosa tu abbia in mano, non arrabbiarti,
lasciaglielo e poi fai il gioco dello
scambio con l’aiuto di un adulto
5. Quando mangia lascialo tranquillo,
anche lui ha diritto a mangiare la sua pappa con calma
6. Parlagli sempre con calma, ricorda
che i cani hanno un udito più forte del nostro e possono
spaventarsi se urli
7. Non tirargli le orecchie o la
coda, ma accarezzalo delicatamente, proprio come piacerebbe anche a te
8. Non rincorrere il cane, cerca
sempre di essere tu a chiamarlo e quando viene dagli sempre una
carezza gentile e digli che è
bravissimo
9. A volte il cane ha voglia di
giocare da solo o di starsene un po’ per i fatti suoi, non disturbarlo, lascia che
sia lui a decidere quando tornare a giocare insieme a te
10. Se il cane si allontana da te o
se ti mostra i denti o ringhia, lascialo tranquillo e chiedi ad un adulto di
aiutarti a capire come mai il cane fa così
11. Come per te che devi crescere,
anche per il tuo cane è importante una buona alimentazione che lo aiuti a
restare sempre sano e in forma. Evita quindi di dargli: ossa di qualsiasi
genere (alcuni
veterinari consigliano al massimo
l'osso del ginocchio), cioccolato, dolci, fritture, cibi molto conditi
o molto grassi. Sono tutti cibi molto
calorici e dannosi per il tuo amico a quattro zampe.