mercoledì 15 giugno 2022

PESTE SUINA. VIA LIBERA ALL'ABBATTIMENTO DI ALTRI 400 CINGHIALI NEL LAZIO

 Si torna a parlare di peste suina per via del via libera all'abbattimento di 400 capi di bestiame nel Lazio. Cosa accadrà nei prossimi giorni? Nonostante i numerosi appelli degli animalisti pare proprio che si procederà alla mattanza.

400 cinghiali da abbattere per colpa della peste suina

Tra pochi giorni prenderà il via la mattanza di ben 400 cinghiali sul territorio del Lazio. A quanto si apprende gli animali saranno catturati e uccisi nell’arco di un mese. Il motivo? Tutta colpa della lotta alla peste suina africana che sta dilagando nella Regione. L'intento è quello di eliminare gli animali infetti per salvare la maggior parte dei cinghiali sul territorio italiano ed evitare così che il problema si espanda.

Secondo l'istituto zooprofilattico i contagi confermati sono una trentina, ma si stanno continuando ad eseguire analisi sui vari cinghiali. Per via del dilagare della peste suina, però, si è deciso subito di correre ai ripari e la cabina di regina della Regione Lazio ha così preso una decisione piuttosto drastica.

Pare pertanto che i primi 200 cinghiali saranno prelevati nelle aree protette regionali e altri 200 fuori da queste zone. Oltre ai cinghiali,  entro questa settimana, occorrerà uccidere anche i suini presenti nella zona infetta in un raggio di 10 km dai due casi positivi rilevati di recente in un allevamento.

La decisione ha sollevato numerose polemiche da parte delle varie associazioni animaliste che hanno promesso battaglia e che non si arrenderanno tanto facilmente tentando di salvare quanti più animali possibili.