lunedì 19 luglio 2021

SEMPRE PIU SINDACI VIETANO DI DARE DA MANGIARE AI RANDAGI

Giungono ogni giorno notizie di nuove ordinanze restrittive emesse dai sindaci delle città e dei paesi del Sud Italia, (per capirci quelli che hanno una maggiore incidenza di presenza di randagismo nei loro territori) con i quali vietano di dare da mangiare ai randagi siano essi cani o gatti. Si tratta molto spesso di ordinanze al limite della legalità in particolare per quanto riguarda i gatti la cui libertà di movimento sul territorio è garantita sia dalla legge nazionale sul randagismo 281/91 che dalle leggi ed i regolamenti comunali di attuazione della medesima legge. Dura la reazione dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente rispetto a queste ordinanze. "Non è possibile lasciare morire di fame i randagi, si tratta di maltrattamento di animali, i sindaci invece facciano quello che è il loro dovere sterilizzando i cani randagi di cui sono i responsabili di fronte alla legge, altro che vietarlo- scrive AIDAA- è necessario dare un segnale non è escluso che arriveremo alla denuncia in alcuni casi anche dei sindaci perchè non è ammissibile che gli stessi in violazione della legge firmino simili ordinanze".