lunedì 7 gennaio 2019

TURI. CANE RAPITO NEL GIARDINO DEL VETERINARIO

Turi (Bari 7 gennaio 2019) - I fatti risalgono allo scorso 27 novembre, ma sono emersi in questi giorni in quanto la proprietaria ha chiesto aiuto agli esperti di Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente per ritrovare il cane Aaron, un bellissimo  giovane bouledogue francese in piena età riproduttiva scomparso, anzi rapito dal giardino di un veterinario che lo aveva avuto in custodia dalla proprietaria che era in quei giorni assente per motivi personali. Secondo quanto riportato nella denuncia di smarrimento il cane era stato portato dal veterinario per alcuni giorni di pensione, lo stesso lo aveva messo nel proprio giardino in un box apposito ma poche ore dopo lo stesso veterinario comunica alla proprietaria del cane che lo stesso sarebbe stato rapito. Scattano le due denunce, quella del veterinario di Turi per il furto del cane e quella della proprietaria per smarrimento (specificando che il cane era in custodia al noto veterinario del paese). Fin qui la ricostruzione dei primi giorni, ma non convinta della situazione Jaqueline C., la sorella della proprietaria del cane lancia appelli sui social e fa intervenire i cani molecolari che confermano il trasferimento dell'animale dalla sede alla casa del veterinario e successivamente come racconta la stessa Jacqueline C.: "Quando è intervenuto l’educatore cinofilo (fa parte delle guardie zoofile) riferisce che il cane ha fiutato la traccia di Aaron  fino all’esterno della villa su un lato della recinzione,  bloccandosi subito dopo, dove c'è il muretto di recinzione della villa dove non vi è traccia di Aaron, (quindi non è scappato o allontanato da solo) la traccia è presente solo nella stradina adiacente alla villa. La traccia si ferma in quel punto preciso. Ciò significa che qualcuno ha preso di forza Aaron dal giardino scavalcando il muretto, l’ha appoggiato per terra, una volta all’esterno, facendogli fare qualche passo e poi lo ha caricato in macchina. Facendo le prove cadaverine il cane molecolare non ha rilevato nulla nemmeno nelle campagne circostanti". Dopo questi fatti il silenzio assoluto e da qui la decisione di chiedere aiuto ai gruppi ed all'AIDAA che si occupa da anni di ricerche di cani scomparsi (vedi il caso del cane di Elena Ceste link allegato) che ha attivato proprio in questi giorni i protocolli di ricerca con la speranza di ritrovare Aaron vivo, ma sopratutto la speranza che il cane sia rimasto in Italia magari usato per la riproduzione. 



Chiunque avesse informazioni può chiamare il numero dell'Associazione 3479269949
oppure contattare la stessa Jaqueline al numero 3917004699

ritrovamente cane elena ceste