lunedì 7 gennaio 2019

UCCISI CINQUE CERVI A VALLARSA. SI PENSA SIANO I LUPI

VALLARSA. Due attacchi nel giro di pochi giorni da parte di un branco di lupi. A farne le spese sono stati cinque cervi, due femmine e tre piccoli, custoditi all’interno di un recinto vicino alle case di Camposilvano.
E i predatori fanno sempre più paura perché sono stati visti anche all’interno del paese.
A difendere i nove cervi rimasti ora arriveranno i cani pastore maremmani: dopo un esperimento per valutare la convivenza tra cani e cervi, due cuccioli arriveranno entro la fine del mese. «Non sappiamo quali altre misure prendere visto che i lupi per sbranare i cervi si sono scavati delle buche sotto il recinto che delimita l’area dove sono custoditi», afferma sconsolato Paolo Stoffella che assieme ad un gruppo di amici parecchi anni fa ha dato vita ad un progetto di tutela e di salvaguardia del territorio.
Progetto che prevedeva lo sfalcio e la pulizia dei prati e la realizzazione di uno spazio di qualche ettaro nel quale custodire dei cervi. «Non c’è alcun scopo di lucro e in breve tempo quell’area è diventata un’attrazione per il paese. Ma ora dobbiamo fare i conti anche con i lupi che non si limitano a sbranare la selvaggina ma sono arrivati anche qui, a poca distanza dalle case di Camposilvano» afferma Stoffella.
La prima predazione risale all’antivigilia di Natale quando è stato sbranato un piccolo nato nel 2018. Poi il 30 dicembre, una mezza strage: i lupi hanno ucciso una femmina con il latte, sbranato il suo piccolo e ucciso un’altra femmine di un anno e un altro cerbiatto nato in giugno.