martedì 15 gennaio 2019

IN SINDACO RISPONDE AD AIDAA: "NON ABBANDONIAMO I CANI"

Ma l'amministrazione ha ribattuto che non è prevista una chiusura e che sta già lavorando all'avvio dell’iter per la pubblicazione del nuovo bando: "Non c’è alcun ridimensionamento del servizio - la risposta - né ci sarà alcuna emergenza adozioni. L’efficienza, l’igiene e i risultati dovranno infatti essere gli elementi base anche per l’azienda che vincerà l’appalto e gestirà quindi il servizio nei prossimi tre anni".
"Per l’affidamento del servizio di custodia, ricovero e mantenimento dei cani abbandonati nel Comune di Quartu a un soggetto esterno all’Ente, dotato di struttura propria, sarà pubblicato un unico bando, dell’importo stimato di circa un milione e mezzo di euro, relativamente ai prossimi tre anni, con possibile rinnovo per altri 6 mesi".
"L'indizione di un bando è l'unica procedura possibile per l'assegnazione di un servizio pubblico. Nel rispetto della normativa si rende necessaria l'unificazione del servizio attualmente gestito da due operatori, con l'obiettivo di garantire pari condizioni cercando di economizzare il più possibile".
"La destinazione dei cani non si conosce perché ovviamente non si conosce il nome del vincitore del prossimo appalto e di conseguenza la sua struttura. Quel che è certo è che il servizio proseguirà e che i cani continueranno ad avere le opportune attenzioni anche in futuro, così come è stato in questi ultimi 3 anni".
il Presidente AIDAA Lorenzo Croce dopo aver letto le dichiarazioni del sindaco di Quartu ha a sua volta replicato: " Prendiamo atto della risposta del sindaco, ovviamente vigileremo per verificare che i cani non finiscano in giro per il mondo, ma sopratutto valuteremo una volta presa visione del bando quanto del milione e mezzo stanziato per i tre anni venturi sarà effettivamente usato per i cani e quanto per coprire le spese di gestione della struttura appaltante. Sarebbe buona cosa- conclude CROCE- che il sindaco si impegni da subito a vincolare chiunque vinca la gara a gestire i cani in loco e non a trasferirli altrove in quanto esternalizzare i servizi non è mai buona cosa specialmente per i cani ospiti, ma prima di dare giudizi definitivi approfondiremo il bando".
L'articolo con la risposta del indaco di QUARTU ALL'APPELLO DI AIDAA