mercoledì 17 luglio 2013

LE CONVENZIONI DELLA BRAMBILLA NON HANNO VALORE DI LEGGE


LE CONVENZIONI DELLA BRAMBILLA NON HANNO VALORE DI LEGGE
michela brambilla

Ci spiace tornare su questi argomenti che vogliamo assolutamente affrontare non con spirito polemico, ma con spirito di servizio. Ogni giorno riceviamo decine di telefonate di persone che avendo letto, o forse solamente avendo capito che grazie ad “una legge della Michela Brambilla” è possibile andare in spiaggia liberamente con il cane in tutte le spiagge libere. QUESTO NON E’ VERO. Quella che viene contrabbandata come una liberalizzazione altro non è che una convenzione tra l’associazione di cui è presidente la deputata PDL e l’associazione italiana dei comuni (ANCI) con la quale si chiede (e non si ordina ne impone) ai sindaci italiani dei comuni costieri di modificare le ordinanze con le quali vietano l’accesso in spiaggia ai bagnanti con i cani. Non dubitiamo, o meglio non vogliamo dubitare anche se qualche motivo l’avremmo, della buona fede della Brambilla, ma fare convenzioni che non hanno modo di essere messe in pratica se non in qualche comune (tre o quattro a quanto ci risulta) in quanto firmata nel mese di luglio in pieno periodo estivo e con le ordinanze gia in vigore da mesi serve solo a fare un poco di pubblicità alla signora deputata Brambilla e a creare confusione in migliaia di cittadini ignari che vanno in spiaggia e che sono a forte rischio di beccarsi una multa.
UNA VOLTA PER TUTTE RICORDIAMO A TUTTI CHE I DIVIETI DI ACCEDERE IN SPIAGGIA CON I CANI SONO REGOLAMENTATI IN ALCUNI CASI DA LEGGI REGIONALI E NELLA MAGGIORANZA DEI CASI da ordinanze COMUNALI O DA ORDINANZE DELLA CAPITANERIA DI PORTO PER LE SPIAGGE DEMANIALI.

LE CONVENZIONI DELLA BRAMBILLA NON HANNO ALCUN VALORE DI LEGGE. SPIEGATELO A TUTTI