giovedì 20 luglio 2023

TRENTINO. INDENZZI E NUMERO DI PREDAZIONI DI LUPI ED ORSI CALATI IN UN ANNO DEL 60% - ANIMALISTI IN PROCURA SU DISTRIBUZIONE INDENNIZZI

TRENTO (20 LUGLIO 2023) Gli agricoltori e gli allevatori denunciano decine di aggressioni e predazioni da parte di lupi ed orsi in Trentino. Ma un dato li smentisce categoricamente ed è quello degli indennizzi che si sono fermati a quota 145.679 euro del 2022 rispetto ai 337.587neuro del 2021 (dati PAT) con un calo complessivo di quasi il 60% rispetto all'anno precedente. E quindi i casi sono due o nel 2021 i romborsi sono stati gonfiati oppure l'evidente calo di richieste di indennizzo corrisponde ad un evidentissima riduzione di predazioni e quindi tutto questo allarme è ingiustificato ed ingiustificate sono le campagne di demonizzazione contro lupi ed orsi messe in piedi in questi mesi sia dalle due province del Trentino - Alto Adige (Tirolo Italiano). A volerci vedere chiaro in questa situazione sono gli animalisti dell'Associsione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che annunciano  su questa vicenda un esposto alla magistratura ordinaria :" I numeri ci dicono che gli indennizzi per le predazioni dei grandi carnivori sono calati di quasi il 60% in un anno e sono numeri inconfutabili perchè di fonte della provincia di Trento e contenuti nel rapporto sui grandi carnivori e la cosa ci lascia diversi dubbi- scrivono gli animalisti di AIDAA- noi ovviamente non accusiamo nessuno direttamente ma ci limitiamo a mettere in evidenza il contrasto tra  la propaganda che parla di danni incalcolabili provocati da orsi e lupi ed i numeri reali che parlano di una diminuzione di predazioni e indennizzi, e e cose sono due o i lupi e gli orsi sono diventati buoni e quindi non si capiscono queste campagne di aggressione contro questi animali che guarda caso avvengono in concomitanza con l'erogazione dei fondi PNRR per le opere pubbliche e quelli delle olimpiadi invernali di Cortina che porteranno ltre un miliardo e mezzo di euro in quelle due province, oppure qualcosa non quadra nella gestione di fondi. Noi abbiamo dei dubbi - concludono gli animalisti di AIDAA- dubbi che nnìon significano accuse verso chicchessia, ma abbiamo deciso di mettere lo stesso nero su bianco i dubbi e di mandarli a chi di dovere per chiedere controlli incrociati".