giovedì 27 luglio 2023

L'ORRENDA PRATICA DELL'INNESCO DI INCENDI CON CANI E GATTI

 ROMA (27 LUGLIO 2023) - Sono centinaia gli animali fuggiti, molti specialmente i selvatici quelli morti e tanti anche quelli fuggiti inquesti giorni a causa degl iincendi che hanno interessanto le regioni del sud e la Sicilia, ci vorranno giorni per avere un quadro completo della situazione sia per quanto riguarda la conta dei danni ambientali (ingentissimi) sia per quanto riguarda il quadro degli animali dispersi, scappati o morti. Ma oltre alle questioni citate se ne affaccia un'altra che come un mantra torna ogni anno nella stagione degli incendi. quello degli animali usati come inneschi. l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA torna sulla vicenda precisando che dalle indagini ufficiali non sono mai emersi elementi certi dell'utilizzo di animali a cui viene dato fuoco come inneschi degli incendi esrivi: "E' una quesrione di cu si parla da anni ma che non è mai emersa nella sua completezza- scrivono gli animalisti di AIDAA- ma che non si può escludere che questa pratica sia stata usata e lo sia ancora in alcuni casi, Per questo vogliamo ricordare in cosa consiste: un animale di solito cane o gatto viene cosparso di benzina o di altro liquido infiammabile e viene poi incendiato e lasciato libero in zone dove è presente vegetazione secca. L'animale prende fuoco e preso dal panico corre incendiando le zone circostanti -  continuano gli animalisti di AIDAA- con una fine orribile per gli animali incendiati che ovviamenre alla fime muoiono bruciati vivi".