mercoledì 8 agosto 2018

QUESTA E' L'ESTATE DEI CUCCIOLI ABBANDONATI

Roma (8 agosto 2018) - Da alcuni anni pare che il problema degli abbandoni dei cani su strade ed autostrade sia di fatto diventato un argomento di basso profilo, una volta campagne di associazioni animaliste nazionali e locali, telefoni e servizi di individuazione e raccolta dei cani abbandonati, e spot televisivi sponsorizzati persino dai ministeri. Come accade spesso in Italia passata la moda il problema viene posto nel dimenticatoio, ma purtroppo gli abbandoni continuano e ogni estate sono oltre centomila i cani ed i gatti che vengono abbandonati per strada o ancora peggio gettati nei cassonetti ancora cuccioli. Si perchè in effetti rispetto a quanto accadeva negli scorsi anni la maggior parte degli abbandoni non avviene piu legando il cane di cui ci si vuole sbarazzare al palo della luce o al lato della carreggiata dell'autostrada. Infatti con l'avvento del microchip questo tipo di abbandoni è andato generalmente calando anche se purtroppo è ancora ben presente specialmente nelle realtà del centro e sud Italia. Ma sono cambiate le modalità, infatti se prima si abbandonavano in maggioranza cani adulti, ora si abbandonano intere cucciolate, ed in questi giorni sono centinaia di cuccioli di cane che stanno entrando nei 120 canili monitorati da AIDAA in particolare il problema è diffuso in Lazio, Sicilia (dove le volontarie si trovano addirittura cucciolate abbandonate nei cartoni davanti alla porta di casa) e Puglia. Abbandonare gli animali è un reato molto grave e ben ce lo ricorda l'avvocato Maria Rita Mondello: "Abbandonare gli animali, oltre ad essere un gesto meschino ed increscioso, costruisce reato. Ed infatti, l’art. 727 de Codice penale, punisce l’abbandono di animali domestici o che abbiano acquisto abitudini della cattivita’, con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. E’ importante sapere che, la mancata denuncia di smarrimento può essere considerata abbandono. Attenzione - continua l'avvocato Mondello -qualora l’animale abbandonato dovesse mordere qualcuno o causare un incidente, provocando delle lesioni o la morte, il proprietario dell’animale si renderebbe responsabile dei reati di lesioni colpose o omicidio colposo. Il proprietario dovrà anche risarcire i danni provocati dall’animale". Gli fa eco il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce secondo il quale saranno anche quest'anno oltre centomila i cani e gatti abbandonati :"I canili e gattili sono al collasso e specialmente in centro e sud Italia se non si inizia un serio piano di sterilizzazione di massa non se ne esce e ogni anno siamo qui a ripeterci le stesse cose con i soliti catastrofici problemi di canili al collasso e aumento dei randagi liberi che in Italia sono gia oltre 700.000"