martedì 14 agosto 2018

NONOSTANTE IL SEQUESTRO GLI LASCIANO I CUCCIOLI IN QUESTE CONDIZIONI.

Aveva trasformato la propria abitazione in un canile abusivo con ben 54 cani. La scoperta è stata fatta in una zona agricola alla periferia ovest di Prato dalla polizia municipale. A finire nei guai un cinquantacinquenne italiano disoccupato che evidentemente  campava dalla vendita di cuccioli di razza che allevava in casa e in un recinto all'esterno in pessime condizioni igieniche e chiusi in piccoli spazi spesso al buio.Tale perquisizione domiciliare, scattata a luglio su disposizione della Procura di Prato, è nata dopo il controllo a cui è stato sottoposto l'uomo per il cavallo presente nella sua proprietà che secondo una segnalazione veniva maltrattato. Effettivamente l'animale era legato a una corda molto corta e fermata con un picchetto, sotto il sole e senza possibilità di muoversi. In questa occasione le guardie zoofile hanno notato la presenza di numerosi bulldog francesi vicino all'abitazione. Alla richiesta di poter verificare la presenza del microchip l'uomo ha rifiutato l'ingresso in casa e ha portato i cani fuori dal recinto uno ad uno. A insospettire  i vigili il guaire di altri cani proveniente dalla casa. Al ritorno in ufficio , quindi, sono stati effettuati accertamenti al servizio veterinario dell'Asl Toscana centro da cui è emerso che il cinquantacinquenne aveva denunciato il possesso di 32 cani tra doberman, bulldog francese e chihuahua. Ma la cosa vergognosa è pur trattandosi di un acclarato caso di allevamento abusivo i cani sono stati lasciati a questo personaggio con l'obbligo di detenerli meglio. Siamo oltre il buon senso.
ECCO IN CHE CONDIZIONI VENGONO TENUTI I CANI E NONOSTANTE TUTTO GLE LI HANNO LASCIATI. VERGOGNOSO.