venerdì 9 gennaio 2015

PECORE AVVELENATE. AIDAA PROTESTA CON ISRAELE

Una nota di protesta ufficiale è stata inviata oggi dal presidente nazionale dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA Lorenzo Croce all'ambasciatore di Israele in Italia in merito alla vicenda dell'avvelenamento delle pecore palestinesi da parte dei coloni ebrei nella zona di confine con la Palestina. Croce ha ricordato all'ambasciatore che gli animali non hanno alcuna cognizione della guerra e delle diverse rivendicazioni e che è da vigliacchi rifarsi sugli animali per questioni territoriali o che comunque appartengono alla sfera degli uomini. 
LEGGI QUI SOTTO IL TESTO DELLA PROTESTA DI AIDAA
---Messaggio originale----
Da: presidenza.aidaa@libero.it
Data: 09/01/2015 11.59
A: <info-coor@roma.mfa.gov.il>
Ogg: PROTESTA PER PECORE AVVELENATE DAI COLONI
Gentile ambasciatore, 
sono Lorenzo Croce presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA le scrivo queste poche righe per protestare per l'indegno massacro delle pecore di proprietà di pastori palestinesi avvenuto nei giorni scorsi nelle zone di confine tra Israele e la Palestina libera, cosi come riportato dal nostro blog e dal link che troverà all'interno del post.
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2015/01/palestina-pecore-avvelenate-dai-coloni.html
Non voglio entrare nel merito delle questioni politiche o delle diverse rivendicazioni territoriali, non è compito mio, anche se credo che ogni popolo abbia diritto alla sua patria cosi come a vivere sicuro entro i propri confini ma mi permetto di protestare in quanto gli animali non hanno nulla a che vedere con le diatribe tra voi ed i palestinesi.
Gli esseri indifesi sono i primi a pagare con il prezzo del sangue. e questo è intollerabile.
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA
3926552051

IL LINK DELLA VICENDA