domenica 25 gennaio 2015

AIDAA SI SCHIERA CONTRO IL TAP (Trans Adriatic Pipiline)


AIDAA Nazionale accogliendo una richiesta della sezione di Lecce della nostra associazione ha deciso di aderire alla campagna NO TAP. Ovviamente abbiamo chiesto ai nostri soci di mettere questa immagine sulla bacheca e ora spieghiamo in poche parole cosa è il TAP. 
il Trans Adriatic Pipeline, che viene dall'Azerbaijan e attraversa vari Paesi e si ferma in Salento, da lì dovrebbe andare a depressurizzarsi a Brindisi, precisamente a Mesagne...
oltre ad essere un'opera disastrosa per l'ambiente salentino, è dannosa per l'economia italiana
non si sa quali interessi ci siano dietro, ma Renzi la vuole anche se i consumi di gas sono in calo e attualmente consumiamo il 50% del gas che importiamo, ma ovviamente lo paghiamo per intero
in Azerbajian hanno arrestato il referente dei diritti umani che avrebbe dovuto conferire con noi
inoltre le forze dell'ordine pugliesi e i sindaci, le associazioni e ovviamente i cittadini stanno facendo rivolte di vario genere e con tanti motivi:
1. Danneggiamento dell'immagine salentina. Il turismo è da sempre cibo per noi salentini. Lavoriamo grazie al mare, grazie alla nostra natura incontaminata e ne derivano tantissimi servizi, come la ristorazione, l'organizzazione eventi, le strutture ricettive, il ramo della comunicazione, quindi dagli agenti turistici ai camerieri, rischiamo tutti di cambiare lavoro e darci all'industria
2. Le attività marittime che proprio a San Foca sono così vivaci, dalla pesca che io ovviamente non condivido, alla balneazione, alla vela, il kite surf ecc...
3. Le ragioni economiche che ti ho citato: consumi in calo, ma bollette in aumento.
4. La salute dei cittadini: il dott. Giuseppe Serravezza, pres Lilt e primario di oncologia a Lecce, ritiene che il TAP graverebbe sulla salute dei cittadini
5. Il lavoro: come scritto in precedenza, moltissime sarebbero le categorie a rischio lavorativo, ciononostante TAP si fa promotrice di turismo,cosa impensabile! inoltre, non sarà dato lavoro a nessun cittadino leccese.
6. Il parere di VIA del Ministero dell'Ambiente è stato favorevole, cosa impensabile sapendo che poco più in là sorgono luoghi di preservazione naturale come Le Cesine. Il parere più assennato del Ministero dei Beni Culturali, invece, è stato sfavorevole. A Melendugno, infatti, sono moltissime le strutture che potrebbero essere compromesse dai lavori di TAP, come antichi fari, grotte sotterranee, edifici storici. Tutta Melendugno ne è piena, pienissima di pietre antiche. Sia in superficie che sottoterra.