giovedì 16 maggio 2013

IL BLUFF DEGLI ALBERI PIANTATI A MILANO

IL GRANDE BLUFF:
- Il verde a Milano: il Comune pianta 6.700 nuovi alberi
Una risposta alle polemiche sollevate dal taglio degli olmi in via Mac Mahon. E per il futuro: "Guarderemo sempre più alla biodiversità". -
un sogno tutto milanese....


Fumo negli occhi! Quanti sono gli alberi che sopravviveranno? Che ci informino anche su questo dettaglio. Tutti questi alberelli non equivalgono quelli a largo fusto abbattuti. Sarebbero stati utili in più, non al posto.
Ma perchè i grandi alberi vengono abbattuti, capitozzati, mal potati (e quindi fatti ammalare) o lasciati morire , non intervenendo su situazioni devastanti come i parcheggi o i mercati sulle radici? Non sarà perché il legname vergine , il fogliame e le ramaglie (valutati anche oltre 20 euro al q) , il cippato ed il pellet sono oggi più che mai un business per via delle centrali a biomassa e le aziende di compostaggio (che se li contendono)? Non sarà perchè al Comune costa meno curare gli alberelli che i grandi alberi? Infatti le nuove ripiantumazioni sono, per un lungo periodo, a carico delle aziende ripiantumatrici (le stesse che si portano via, gratis, il legname). Se così il comune continua ad incassare i nostri contributi pubblici per il decoro ed il mantenimento del verde pubblico ma li poi spende per "altro",scegliendo la strada più facile per risparmiare solo sulla nostra pelle. Perchè sono gli alberi a largo fusto e grande chioma ad apportare i noti benefici alla nostra salute, all'ambiente, al clima ,alla biodiversità ...e pure al valore degli immobili circostanti. Le nuove ripiantumazioni dovrebbero essere quindi in più, in vista delle nuove generazioni, e non al posto delle alberature adulte. Quei quattro o poco più soldi (rispetto a tutto quello che spendono e sprecano per mere questioni materalistiche, politiche o di rappresentanza) che "risparmiano" li rispendiamo noi tutti , con gli interessi,perdendoci in salute, sia fisica che psicologica. I bambini e gli anziani in
primis.
Salvina Inzana