Rho (23 aprile 2012) – Se la caverà con una multa
di 4.440 euro anziché 4 mesi di carcere la donna di Rho che nel 2006 aveva
postato in rete alcuni filmati nei quali era ripresa seminuda mentre
schiacciava ed uccideva scarafaggi, piccoli conigli, pulcini e topolini con i
tacchi a spillo. La donna residente a Rho quarantenne e madre di tre figli fu
denunciata da diverse associazioni animaliste dopo 6 anni è arrivata la
sentenza con la quale il tribunale la condanna a 4 mesi di carcere commutati in
una multa di 4.440 euro. “Troppo poco- commenta a caldo la sentenza Lorenzo
Croce presidente di AIDAA- si tratta di una pena ridicola, e se altri si
accontentano e gioiscono per una semplice multa noi restiamo basiti a fronte a
questa pena che definire mite è eufemistico. Una donna che davanti ai propri
figli seminuda uccide gli animaletti, si autoriprende con una telecamera e per
esibizionismo posta queste schifezze sul web non può cavarsela con un ammenda.
Il messaggio che rischia di passare- conclude Croce- è quello negativo per cui
qualunque cosa si commetta contro gli animali, compresa la loro violenta
soppressione, rimane di fatto impunito e questa sentenza mi spiace doverlo dire
ma rischia di dare fiato ai tanti emulatori che ogni giorno incontriamo sul web
ed in facebook che postano pagine e filmati che hanno come oggetto le più
crudeli ed insensate violenze sugli animali e che ci siano associazioni
animaliste che possano gioire per queste misere condanne ci lascia onestamente
perplessi”.