STALLO DI PESARO E REX: ECCO PER
QUALI REATI AIDAA HA DENUNCIATO LA SIGNORA MARIE ROSE RICCIARINI
Qui di seguito i reati per i
quali abbiamo presentato denuncia contro la signora Rose Ricciardini di Pesaro
responsabile dello Stallo di Pesaro e responsabile del furto del cane Rex.
1 SOSTITUZIONE DI PERSONA
La signora Marie Rose Ricciarini
si presenta in Facebook con il nome di Maria Rossetti, questo fatto oltre a
violare le norme del social network rappresenta di per se un reato, in quanto
sotto questo falso nome viene fatta richiesta di fondi ed altre attività che
per legge presuppongono l’obbligo della trasparenza. Il reato di sostituzione
di persona è sancito dall’articolo 494 del codice penale integrato con la
sentenza 12479 del 2012 per quanto riguarda gli aspetti inerenti internet,
posta elettronica e facebook ed è punito con la reclusione da uno a due anni di
carcere
2 TRUFFA SULL’USO DEI SOLDI ASSOCIATIVI
La signora ha utilizzato in
diverse occasioni in maniera diretta ed in concorso con altri la carta bancomat
dell’associazione (e per giunta senza titolo) per spese personali, realizzando
di fatto il reato di truffa ed appropriazione indebita di soldi raccolti
attraverso richieste pubbliche da destinare a scopi associativi e per il
mantenimento dei cani mentre invece dalle ricevute in nostro possesso e passate
alla guardia di finanza la signora ha utilizzato questi scopi per fini
personali. Il reato di truffa è sancito dall’ex articolo 640 del codice penale
ed è punibile con il carcere. Contro questo reato nello specifico è possibile
fare un azione collettiva di denuncia contro la signora da parte di coloro che
hanno donato pensando di donare per i cani e non certo per aiutare la signora a
fare il pieno della benzina
3 DIFFAMAZIONE
La signora in centinaia di
occasioni ha visto bene di divulgare notizie false e giudizi artefatti su
persone e situazioni di cui non è a
conoscenza commettendo il reato di diffamazione mezzo stampa ai sensi
dell’articolo ai sensi dell’articolo 594 del codice penale.
4 FURTO DI ANIMALE
In merito alla vicenda di Rex la
signora è stata denunciata per il reato di furto e falso (in merito al cambio
di microchip) reati entrambi che se riconosciuti aprono le porte delle patrie
galere e che sono sanciti ai sensi degli articoli 624 del codice penale (furto
e pena tra i 6 mesi ed i 3 anni di galera e sanzione) e articolo 476 e seguenti
(per il reato di falso realizzato da sola o in concorso con altri)
5 MALTRATTAMENTO E ABBANDONO DI ANIMALI
In merito ad alcune segnalazioni
sottoscritte da testimoni diretti la signora è stata denunciata anche per i
reato di maltrattamento ed abbandono di animali per la detenzione di alcuni animali
sia dentro la struttura di Pesaro che a casa di alcuni volontari. Denunce
ricevute per attività esercitate in proprio ed in concorso e punite per legge
dall’articolo 544 e 544 ter del codice penale (per la soppressione dei cuccioli
appena nati) in merito al maltrattamento e dall’articolo 727 del codice penale.
Entrambi i capi di imputazione prevedono in caso di colpevolezza la pena
detentiva
6 SFRUTTAMENTO DEL LAVORO NERO
In merito alla tenuta di
personale in nero ( e forse anche di persone non in regola con il permesso di
soggiorno) dentro la Struttura Stallo di Pesaro. Personale pagato in nero ed in
alcuni casi non pagato. Il reato di sfruttamento del lavoro irregolare previsto
dall’articolo è sancito da diversi articoli del codice penali e da diverse
leggi che vanno dalla tutela dei lavoratori alla sicurezza dei luoghi di
lavoro.
A tutti questi reati abbiamo
aggiunto anche quello associativo (ASSOCIAZIONE
A DELINQUERE) in quanto la signora a nostro avviso avrebbe compiuto i reati
su indicati in concorso con altre persone che sono state denunciate a loro
volta o per le quali si sono fatte delle segnalazioni alle autorità preposte.