venerdì 23 settembre 2022

OPERAZIONE ANTIBRACCONAGGIO IN LOMBARDIA . 7 DENUNCIATI

 Si è conclusa nei giorni scorsi nelle valli lombarde l’operazione Balia nera, realizzata dai Carabinieri di Bergamo in collaborazione coi volontari Lipu e Cabs.

Sette persone sono state denunciate alla Procura per maltrattamento di animali, attività venatoria, armi e contraffazione di sigilli dello Stato; al contempo sono stati sequestrati 204 uccelli selvatici morti e surgelati e, inoltre, 922 esemplari vivi di specie particolarmente protette tra cui balie nere, pettirossi, scriccioli, passere scopaiole, frosoni, verdoni e fringuelli.

Le operazioni si sono svolte in uno dei black spot più impegnativi individuati dal Piano nazionale antibracconaggio, snodo fondamentale lungo le rotte migratorie dei piccoli passeriformi che, in questo periodo, si spostano dalle aree di nidificazione del Nord Europa per raggiungere le aree di svernamento, più a sud nel bacino del Mediterraneo e in Africa.

«Nella stagione autunnale – spiega Aldo Verner, presidente della Lipu – migliaia di piccoli uccelli migratori si concentrano nei ‘colli di bottiglia’ costituiti dai valichi montani delle valli bresciane e bergamasche, restando vittime delle micidiali trappole dei bracconieri. Per fronteggiare quella che chiamiamo una pratica particolarmente violenta e insensata, chiediamo la piena applicazione del Piano antibracconaggio nazionale, il rafforzamento delle pene per i bracconieri e una vigilanza forte e presente tutto il territorio interessato da parte delle forze dell’ordine alle quali, peraltro, offriremo sempre la nostra collaborazione».