venerdì 11 marzo 2022

UCRAINA. DOPPIO OLOCAUSTO ANIMALE IN UN DECENNIO.

 Di chi sia la colpa a questo punto interessa poco, quello che interessa che ogni minuto in Ucraina decine di animali di affezione e non solo sono a rischio della morte e che molti di loro non ce la faranno a vedere spuntare l'alba di domattina. Oramai siamo in pieno olocausto animale in questa terra martoriata, il secondo olocausto animale in un decennio. Infatti pochi ricordano la ferocia con cui il precedente governo ucraino nel 2012 in occasione degli europei di calcio che si tenevano proprio in Ucraina decise lo sterminio di almeno 200.000 cani randagi, uccisi per le strade delle città. Oggi si sta ripetendo la stessa cosa, ad uccidere gli animali oltre alle bombe sono anche la fame e l'abbandono a loro stessi. Molti sono quelli portati in salvo, ma moltissimi coloro i quali rischiano di morire o per la guerra o per la fame. Senza contare quelli che vivono in canile, e che quindi piu di altri sono a rischio in quanto ammassati. Due olocausti animali in un decennio sono inaccettabili.Cosa fare per evitare queste morti innocenti? Quello che si sta facendo, cioè salvare il maggior numero di cani e gatti è importante ma non basta. Serve una tregua vera e propria per portare in sicurezza gli animali ed in particolare dei corridoi per far passare indenni i camion con i cani e i gatti da salvare. Per questo abbiamo inviato un appello a chi di dovere anche se abbiamo davvero poche speranze di essere ascoltati.