Episodio increscioso a Gela. Ad appena un mese dall'installazione di alcune cucce di quartiere, per consentire di dare un posto caldo ai randagi della città, ignoti hanno rubato una delle casette predisposte per il riparo dei cani.
"Oggi Gela si sveglia con l'amaro in bocca e con una grande delusione - denuncia Giulia Cassaro, responsabile dell'associazione di volontari “Vita Randagia” - . Questa notte è stata rubata una delle due cucce posizionate davanti al Palazzo di Giustizia. Ce lo aspettavamo, il colpevole non ha nemmeno avuto l'intelligenza di pensare che proprio quella zona è videosorvegliata. I randagi hanno perso una cuccia, che sarà facilmente sostituibile ma lui a indagini chiuse avrà perso la dignità di uomo o donna".
"È già stata fatta denuncia dalla nostra associazione - sottolinea la volontaria - e lunedì verrà fatta anche dal Ccomune. L'installazione delle cucce voleva essere un gesto non solo utile per i cani ma che mettesse alla prova un'intera città che pecca di senso civico. Andremo avanti finché questa gente non sarà emarginata e capirà che bisogna vivere nel rispetto di tutti e non del singolo".