giovedì 24 ottobre 2019

ALLARME A MILANO. BOCCONI AVVELENATI AL PARCO DI SAN DIONIGI AL CORVETTO

Milano, 23 ottobre 2019 -  «Ho passato 12 ore d’angoscia: il mio cane ha leccato una polpetta con colori fluorescenti. Per fortuna sono riuscito a evitare che la mangiasse e ho lanciato subito l’allarme». A parlare è il proprietario dell’animale che giovedì ha scovato strani bocconi nel parco pubblico tra le vie San Dionigi e Pismonte, zona Corvetto. Avvelenati? Per l’Istituto zooprofilattico il primo responso è purtroppo positivo: la carne è stata mescolata con «rodenticida», veleno per topi. Ora è in corso l’analisi chimica della sostanza per averne la certezza. Intanto la polizia locale indaga per individuare il responsabile, mentre da sei giorni il parco è tappezzato di cartelli che invitano a fare attenzione e a tenere i cani al guinzaglio per «probabile presenza di esche avvelenate». Nastri di plastica tengono alla larga i passanti dalle aree in cui i bocconi sono stati avvistati e sequestrati.
«Ho un meticcio di 35 chili adottato 7 anni fa dal canile – racconta il proprietario –. Ogni giorno faccio con lui una passeggiata nel parco, più volte, ed è la stessa abitudine che hanno tanti altri residenti. Giovedì ero con il mio cane sul prato quando mi sono accorto che stava annusando qualcosa di strano. Prima che potessi intervenire aveva già leccato quella carne con palline blu e rosse dai colori sgargianti. Ho chiamato subito la polizia locale e sono arrivate tre pattuglie in poco tempo. Per fortuna il mio cane sta bene ma sono stato in ansia 12 ore, il tempo necessario per capire che non si fosse avvelenato«. Quel giorno il Nucleo tutela animali ha sequestrato una ventina di bocconi e consegnato i campioni all’Ats (Agenzia di tutela della salute) che li ha affidati all’istituto zooprofilattico. Stando ai rilievi, le polpette sono riempite con veleno per topi. I ghisa hanno già proceduto con la comunicazione di reato a carico di ignoti. I proprietari dei cani sono spaventati- «Chi può commettere cose così orribili?» si domanda una ragazza. Di casi in città, purtroppo, se ne contano diversi. Due su tutti: a gennaio due meticci si erano sentito male nell’area cani di via Racconigi, Niguarda, per bocconi sospetti. L’anno prima era toccato a due cani al Parco Verga, Quarto Oggiaro.