CIVITAVECCHIA – Ennesimo episodio di avvelenamento di cane nella notte tra domenica e lunedì nella zona di San Gordiano a Civitavecchia. I proprietari di una abitazione sono stati svegliati in piena notte dal loro cane che abbaiava in continuazione e in stato di agitazione.
Quando alle prime ore del mattino hanno controllato fuori nel giardino hanno rinvenuto numerosi bocconi di carne avvelenata, e grandi quantità di due diversi tipi di veleno. Sia i bocconi che il veleno sono stati rinvenuti nella proprietà privata, la cosa quindi suscita estrema preoccupazione soprattutto per l’enorme quantità. I proprietari hanno già subito l’avvelenamento di altri 3 cani nell’ultimo anno e mezzo sempre all’interno della loro proprietà.
Quando alle prime ore del mattino hanno controllato fuori nel giardino hanno rinvenuto numerosi bocconi di carne avvelenata, e grandi quantità di due diversi tipi di veleno. Sia i bocconi che il veleno sono stati rinvenuti nella proprietà privata, la cosa quindi suscita estrema preoccupazione soprattutto per l’enorme quantità. I proprietari hanno già subito l’avvelenamento di altri 3 cani nell’ultimo anno e mezzo sempre all’interno della loro proprietà.
Stanchi e impauriti per le modalità dell’ennesimo evento, come se la sofferenza della perdita dei propri cani non sia già abbastanza, hanno deciso di allertare le forze dell’ordine consegnando agli stessi i bocconi avvelenati. Fortunatamente questa volta non c’è stata alcuna conseguenza negativa: il cane un lupo, probabilmente percepito il pericolo non ha ingerito il veleno.
“Raccomandiamo quindi, soprattutto ai residenti in zona, a prestare la massima attenzione – affermano i proprietari dell’animale – Riteniamo che l’autore di tale gesto sia non solo una persona misera piccola piccola, ma un vero e proprio criminale al quale ricordiamo che l’uccisione di animali è reato e spargere polpette avvelenate o direttamente il veleno rientra tra le fattispecie penalmente rilevanti. Il veleno versato a terra era talmente tanto che è stato rimosso con delle buste. Considerano l’età delle persone presenti in casa la cosa poteva avere conseguenze ben più gravi. In attesa che venga rintracciato l’autore, chiediamo ai residenti in zona nel caso abbiano qualche informazione di rivolgersi alla nostra redazione contattandoci su Facebook e di fare passaparola affinché altri possano essere informati”.