Nei giorni scorsi la disavventura di un visitatore a Fogliano che è finito in ospedale dopo che è stato colpito dai pallini esplosi da un cacciatore di frode a poca distanza dal Lago. Nel corso del fine settimana, la risposta investigativa da parte dei carabinieri della Forestale della stazione di Fogliano, è stata immediata proprio per prevenire episodi analoghi che soltanto per un puro caso non hanno avuto conseguenze peggiori. I militari nell'ambito di un mirato servizio per contrastare i fenomeni illegali, coordinati dal maggiore Katia Ferri e guidati da comandante di stazione Gian Antonio Baratto, hanno battuto palmo a palmo tutta la zona controllando molti cacciatori e anche le rispettive licenze. L'episodio avvenuto alcuni giorni fa aveva suscitato infatti un certo allarme, il visitatore originario della provincia di Roma mentre stava scattando delle foto a degli uccelli, ha visto un conoscente a terra, colpito da alcuni bracconieri che erano molto distanti, un pallino lo aveva colpito alla testa ma fortunatamente l'uomo non aveva mai perso conoscenza. Sul caso sono in corso accertamenti da parte degli investigatori. L'attività sul fronte della tutela prosegue e nel bosco del Parco Nazionale del Circeo, al confine tra i Comuni di Latina e Sabaudia, i militari della Forestale, hanno controllato i cercatori di funghi e anche le sorprese non sono mancate: sono state cento le sanzioni che sono state elevate dal personale perché le persone che sono state controllate non erano in regola. Il servizio per quanto riguarda la prevenzione dei comportamenti scorretti per chi va a caccia andrà avanti anche nelle prossime settimane