E' stato inviato questa mattina mezzo posta raccomandata l'esposto dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente diretto alle procure di Milano, Varese, a quella svizzera di Zurigo e a quelle spagnole di Cadice e Madrid in relazione al possibile giro di cani che provenienti dalle Perreras spagnole dopo alcuni passaggi di proprietà tra Spagna, Italia e Svizzera venivano poi trasferiti in Germania, dove alcuni di loro potrebbero, e ripeto il condizionale potrebbero, essere finiti nel laboratori di sperimentazione o vivisezione, sottoposti a esperimenti e torture su incarico di una azienda farmaceutica multinazionale. Negli esposti si chiede di indagare sull'operato e sulle connivenze e sulle regolarità di alcune operazioni di "salvataggio dei cani" fatte da tre persone italiane, due delle quali residenti nel milanese e una in provincia di Varese e dei loro rapporti con alcune organizzazioni internazionali che si occupano di salvataggio e trasferimento di cani, le quali comunque risulterebbero al momento non avere dirette responsabilità nei passaggi successivi all'arrivo dei cani in Italia. Cani forse poi diretti in parte ai laboratori.