VIA GOLA – QUEI CANI A GUARDIA DEL FORTINO DELLA DROGA
Milano (1 Marzo 2019) – Le segnalazioni
sono tante e sono sempre le stesse, ci sono cani molossi, specialmente pitbull
probabilmente non microchippati tenuti spesso liberi per strada quando i
padroni (in alcuni casi spacciatori di droga riconosciuti) sono a passeggio,
come a protezione degli stessi, altri tenuti al guinzaglio a strozzo e
chiaramente incattiviti dalle botte che gli vengono somministrati camminano con
la bava alla bocca pronti a ringhiare al primo che si avvicina allo spaccino
che li porta al guinzaglio. No, non è un film dell’horror ma una situazione
oggetto di decine di segnalazioni sia alle associazioni (AIDAA compresa) che
alle forze dell’ordine che però al momento non ha sortito effetti seri a tutela
degli animali. Stiamo parlando di Via Gola a Milano,nota per la presenza dei
fortini della droga e per la presenza in quelle case di decine di cani di
grossa taglia incattiviti che sono messi quasi certamente a guardia delle case
dove si spacciano stupefacenti. “La questione è seria e non riguarda solo via
Gola ma tutte le periferie milanesi dove
l’aumento dei cani di grossa taglia presenti, in particolare di pitbull non corrisponde
con il numero dei cani registrati nell’ultimo anno- ci dice Lorenzo Croce presidente
nazionale di AIDAA- partiamo da via Gola perché si tratta della situazione più
conosciuta e anche meno facile, ma la questione dei cani non regolarmente
detenuti ed usati come custodi delle zone di spaccio e magari anche per i
combattimenti non deve essere sottovalutata, le segnalazioni ci sono e per
questo nei prossimi giorni dopo che avremo finito di raccogliere i dati e le
segnalazioni dalla varie zone della città- conclude Croce- ne parleremo con i
garanti degli animali di Milano e chiederemo un audizione alla commissione case
popolari del comune per verificare i possibili interventi allo scopo di mettere
in sicurezza queste decine di cani”.