Approderà nelle prossime settimane in tribunale la strana vicenda del barboncino scomparso di proprietà di una donna marchigiana che secondo quanto da lei stessa ricostruito sarebbe stato in realtà ucciso a fucilate dal consuocero, un cacciatore marchigiano che avrebbe poi asserito che il cane sarebbe stato ammazzato dai lupi. Una ricostruzione che non ha per niente convinto gli animalisti di AIDAA che hanno presentato una formale denuncia per chiedere che si faccia luce sulla vicenda, a quanto pare infatti il corpo del piccolo cane non è mai stato trovato, e la signora non chiede alle parole del consuocero, ora la vicenda arriva in tribunale.