Nove cani sono stati sequestrati perché costretti dalla padrona a vivere in pessime condizioni igieniche. È successo ieri in un appartamento al primo piano di un palazzo nella zona di Via Noce dove la donna viveva insieme al marito e al figlio maggiorenne.
Quando gli agenti del nucleo cinofili della Polizia Municipale sono entrati in casa della donna, hanno riscontrato il degrado in cui giacevano ben 10 cani. Su disposizione dell’autorità giudiziaria 9 di questi sono stati sequestrati e affidati in custodia al canile municipale, mentre uno, regolarmente microchippato e la cui scomparsa era stata denunciata verrà restituito al proprietario.
La detentrice dei cani, E.C. di 44 anni, è stata segnalata all’autorità giudiziaria per detenzione degli animali incompatibile in luoghi non idonei.
La condizione di grave incuria era stata già accertata a settembre, quando la Polizia Municipale aveva effettuato un sopralluogo congiunto con personale dei settori ASP veterinario e igiene pubblica, intervenuti su esposto dei residenti della zona. In questi mesi la situazione è peggiorata ulteriormente, tanto da richiedere un intervento tempestivo e risolutivo da parte del Comandante Gabriele Marchese che ha predisposto un nuovo sopralluogo da parte degli agenti dell’unità operativa Cinofili.