martedì 1 settembre 2015

LO STRANO GIRO DEI CUCCIOLI CALABRESI....


Da diverse settimane stiamo seguendo un nuovo filone dei traffici di cani, e questa volta siamo approdati in Calabria, dove ci sono le cosi  dette pseudo volontarie che hanno trovato un nuovo vergognoso meccanismo per fare soldi sulla pelle degli animali.Si tratta del sistema forse più semplice, ma sicuramente più disgustoso che io abbia mai incontrato. Ve lo riassumo brevemente. Tra le migliaia di cani vaganti per le strade di alcune specifiche località della CALABRIA queste persone che si definiscono volontarie e che invece noi definiamo mercenarie dell'Animalismo individuano alcune cagne in calore tra le più belle (molto spesso di taglia medio grande simil maremmane) e le recuperano per farle partorire tenendole con se fino alla fine dell'allattamento e successivamente mettendo in adozione i bellissimi cucciolotti bianchi sui quali fanno la cresta (ottenendo cosi un profitto), ovviamente la madre non viene sterilizzata ma rimessa sulla strada in attesa di un nuovo calore e della conseguente gravidanza. Il gioco si ripete all'infinito con diversi cani. E questo crea profitto direttamente alla mercenaria che gestisce per conto proprio e spesso anche per conto terzi realizzando cosi un buon giro di affari. Ma non solo, abbiamo scoperto anche che a profittare sono alcuni staffettisti spesso non in regola. Ora vi abbiamo scritto questo perchè vogliamo mettere in "allarme"tutte le persone che fanno donazioni con regolarità come mamme a distanza in modo che verifichino a chi dare i loro soldini. Sia chiaro non sono tutte cosi le volontarie calabresi, anzi la stragrande maggioranza è composta da gente per bene, ma siccome nella cesta si nascondono sempre alcune mele marce è importante scoprirle, denunciarle e segnalarle pubblicamente per mettere fine agli strani business. A onore del vero e per evitare sovrapposizioni mi preme da subito sottolineare che Irene Cataldi di Enpa Castrovillari non è coinvolta in questo giro.