martedì 28 ottobre 2014

OLMI E TIGLI. QUANDO L'IGNORANZA FA PIU DANNI DELLA CATTIVERIA.

parte di loro comunque si salverà....

Ho volutamente aspettato qualche giorno per rispondere alle provocazioni apparse sulla pagina facebook dei tigli di Cologno Monzese, dove dopo il diniego del tar alla richiesta del comitato civico olmi di mac mahon di bloccare il progetto e l'inizio dei lavori, qualche stupida ha sottolineato con compiacimento che non solo i tigli di Cologno Monzese ma anche gli Olmi sarebbero stati tagliati e che comunque ricorso o non ricorso il comitato ha perso e che loro (quelli di Cologno) almeno avevano risparmiato 600 euro di bolli per la deposizione di un ricorso al Tar. Appare evidente la puerilità di chi ha scritto queste cose, la assenza di argomentazioni che si sovrappone ad un rancore senza motivo, fatto di cattiveria e di poca intelligenza organizzativa. Le due vicende sono tra loro assolutamente lontane e diametralmente opposte. Da una parte il comitato civico degli olmi di via mac mahon che in oltre un anno e mezzo di attività ha dapprima obbligato ATM a ritirare il primo progetto che prevedeva l'abbattimento degli olmi che costeggiano la linea tramviaria e successivamente ha indotto una serie di migliorie nel secondo progetto, migliorie da noi considerate non sufficienti a garantire la tutela degli olmi e da qui la nostra richiesta di sospensiva al Tar che ha detto no, ma come scritto per inciso nel blog del comitato proprio per le carenti motivazioni adotte dal tar nel suo diniego la lotta è tutt'altro che finita e noi lavoreremo secondo i dettami che in questi giorni ci stiamo dando proprio in prospettiva di una continuazione della lotta. Dall'altra parte ci sono quelli dei tigli di cologno monzese, che di fatto si sono persi mesi e mesi in sterili discussioni e non hanno prodotto un bel niente se non una miriade di proteste e documenti assolutamente inutili, Il motivo? La indecisione che ha prodotto solo immobilismo politico e culturale. Posso dire con assoluta certezza che vi erano motivi ben motivati per chiedere la sospensiva dei lavori, ma non è stato fatto nulla di tutto questo. Anzi si è volutamente perso del tempo e le motivazioni di questa perdita di tempo sono talmente assurde che non vale nemmeno la pena di riproporle qui. Quindi nessun compiacimento quando un albero va giu, ma prendiamo le giuste misure e le giuste distanze. C'è chi ha fatto una lotta alla luce del sole, coinvolgendo decine e decine di famiglie portando a casa decine di risultati importanti e non ha ancora finito la sua battaglia, e chi più per ignoranza che per cattiveria avendo perso la sua battaglia senza combatterla si compiace delle piccole sconfitte altrui. Queste persone non meritano le nostre scuse ma il nostro biasimo perchè mai come in questo caso l'ignoranza rischia di fare più danni della cattiveria. 

qi link ufficiali del comitato olmi 
l'ordinanza pilatesca del tar

OLMI LA BATTAGLIA CONTINUA

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