BRINDISI.
GATTI AVVELENATI E BRUCIATI VIVI
i resti del gatto trovato nella zona dei giardinetti di via del Mare |
BRINDISI
(29 ottobre 2014) – Ancora
una piccola strage di gatti delle colonie feline a Brindisi, sono
almeno cinque i gatti morti uccisi negli ultimi giorni a causa di
possibili avvelenamento i primi due casi nel rione cappuccini dove un
gatto nero è stato avvelenato il 20 ottobre e dopo alcune ore di
agonia e nonostate l'intervento del veterinario è deceduto. Dopo due
giorni un altro gatto adulto è stato ritrovato nelle medesime
condizioni ed anche qui si ipotizza l'avvelenamento. Ci sono altre
segnalazioni di probabili avvelenamenti in questa zona che si trova
nelle vicinanze della colonia felina dell'Appia Verde, purtroppo in
passato diverse persone avevano minacciato di far sparire i gatti
della colonia regolarmente censita ed avevano minacciato i volontari
che si prendono cura dei mici. Nei mesi scorsi i volontari di AIDAA
portarono in salvo una bellissima gattona che era stata fatto oggetto
di maltrattamento, mentre un altro gatto era stato rinvenuto in
cattive condizioni dopo essere stato preso a calci sull'addome.
Sempre nella zona fu avvistato un furgoncino rosso che raccolse e
portò via indebitamente le le ciotole dei gatti. Il secondo caso di
questi giorni riguarda un gattino abbandonato nei girardini del
condominio adiacente il parco Di Giulio questo micetto affabile
chiaramente abbandonato, è stato preso a calci e nonostate le cure
amorevoli della propresidente di AIDAA Antonella Brunetti e degli
altri volontari non ce l'ha fatta ed è morto nella giornata di ieri.
Infine i resti di un altro gatto avvelenato sono stati rinvenuti
nella zona del centro di Brindisi a ridosso della chiesa del Cristo
all'altezza dei giardinetti di via Mare, insieme ai resti del gatto
avvelenato erano presenti i corpi di due cuccioli di gatto bruciati i
cui resti sono stati asportati dai residenti. Anche in questo caso
esiste una colonia felina censita. “E' davvero troppo- ci dice
Antonella Brunetti pro presidente di AIDAA- questa assurda strage dei
mici deve finire ma noi non smetteremo mai di lottare perchè tutto
questo finisca. I gatti hanno il diritto di stare dove sono- conclude
Brunetti- in quanto protetti dalla legge”. “In alcuni casi
abbiamo il sospetto di chi siano i responsabili di tali atti
orribili- gli fa eco il presidente di AIDAA Lorenzo Croce- e una
volta accertate le responsabilità non esiteremo a denunciarli”. A
Brindisi pochi giorni fa un uomo è stato condannato a 2 mesi e mezzo
di carcere per aver maltrattato i gatti.