giovedì 7 novembre 2013

SEQUESTRATE ZANNE DI ELEFANTE E PELLI DI GHEPARDO A FOGGIA


Foggia, 7 novembre 2013 - Durante il rifacimento dei magazzini della Curia Provinciale di Foggia, i sacerdoti hanno scoperto, all'interno di alcuni scatoloni, numerose parti di animali protetti. Prontamente avvisati i Forestali della CITES di Bari, durante il sopralluogo hanno rinvenuto: zanne d'avorio di elefante africano; statuette di piccole dimensioni anch'esse in avorio; zampa d'elefante africano svuotata internamente e decorata; carapaci di tartarughe di mare di grosse dimensioni; pelli di Boa; pelle di Ghepardo; scorpioni e ragni in vetro, tutti risalenti probabilmente agli anni '60. Gli esemplari, del valore commerciale di circa cinquantamila euro, che nel frattempo erano stati esposti a San Giovanni Rotondo (FG) in una mostra dedicata alle missioni in Ciad - centro Africa, sono risultati essere tutti protetti dalla normativa Internazionale CITES che regola il commercio e la detenzione di animali protetti in via di estinzione, vivi o morti o parti di essi. Secondo tale normativa la detenzione di quanto ritrovato dai sacerdoti deve essere autorizzata da certificazioni rilasciate dal Corpo forestale dello Stato sulla base di documentazione che ne attesti la legale acquisizione. Pertanto i Forestali di Bari hanno provveduto al sequestro ad ignoti di tutti gli esemplari, che sono stati consegnati temporaneamente ad una struttura della Forestale di Martina Franca (TA) per essere utilizzati a scopo didattico, in attesa della destinazione definitiva del giudice.