martedì 12 novembre 2013

ROBERTA GHEZZI PER FAVORE SMETTILA DI FARE DANNI


ROBERTA GHEZZI. QUANDO E' TROPPO E' TROPPO.
ghezzi e brambilla in una foto d'epoca



Roberta Ghezzi da Busto Arsizio ha colpito ancora, e lo ha fatto nella maniera più ignobile accreditandosi cioè come salvatrice di cani che sarebbero stati tolti ad una satanista della provincia di Varese e poi consegnati alla Forestale. La vicenda è contorta nella sua totale falsità quindi non staremo qui nemmeno più di tanto a ripercorrerla se non proprio a grandi linee per renderci chiaro il perchè di questa riflessione. Facendola breve una persona in lista nera avrebbe fatto richiesta di adottare dei cani, la Ghezzi si è inventata di sana pianta un intervento con il quale nella sua fantasia malata si sarebbe adoperata insieme ad un altra persona di cui non scrivo il nome per carità di patria, per togliere i cani alla presunta satanista dopo un appostamento dietro ai cespugli. Insomma una vera storia a lieto fine, con (sempre secondo le fantasie Ghezziane) i cani consegnati alla forestale. Inutile dire che dai rilievi e dai controlli fatti nulla di tutto questo risulta essere vero a partire dalla persona che secondo la Ghezzi sarebbe stata una satanista piena di tatuaggi (PRIMO FALSO), inoltre i due cani sequestrati sarebbero stati consegnati alla forestale (FALSO NUMERO 2, in quanto la forestale di Varese e zone limitrofe contattata a più riprese e da diverse persone me compreso non ne sa nulla), la storia delle frottole è poi continuata con la ricostruzione fantasiosa del l'intervento a partire dall'appostamento dietro i cespugli. A chiudere questa vicenda il fatto che una volta fatta la richiesta delle foto dei cuccioli salvati e consegnati alla forestale la Ghezzi ed il suo complice (mi scuso se non trovo termine migliore per indicare uno che avvalla storie di questo genere) inviano due foto recuperate su google o su facebook di cani adulti e non certo di piccoli cuccioli. Morale: se non ci fosse dietro un ignobile quanto assurda richiesta di soldi avanzata dalla Ghezzi che si sarebbe accreditata questa fantomatica operazione per chiedere poi alla gente di aderire (con soldi per la tessera) ad una fantomatica associazione animalista di cui sarebbe responsabile il suo complice (se non ho capito male) si potrebbe liquidare tutta questa miseria con una sonora risata. Il problema invece sul quale vorrei appuntare questa vicenda, in queste poche ultime righe è quello del personaggio autore di questa Storia. Qui si parla della stessa Roberta Ghezzi a cui la procura di Busto ha sequestrato 13 cani ed altri animali in quanto tenuti in condizioni pietose ( vedi: http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2012/02/sequestrati-13-cani-una-volontaria-di.html ) e per la quale è stata condannata per il reato di maltrattamento di animali in primo grado con decreto penale alla quale si sarebbe appellato (vedi: http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2012/08/roberta-ghezzi-condannata-per-i-cani.html ) e sempre la stessa persona che non si sa come in passato è riuscita ad accreditarsi tra i promotori dei comitati contro Green Hill, con tanto di benedizione di una speriamo inconsapevole Michela Brambilla (vedi: http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2012/04/vergogna-roberta-ghezzi-cui-han.html ). Ora quello che noi chiediamo alla signora Ghezzi è che per una volta si faccia da parte, evitando in futuro ulteriori figure, ovviamente questa storia sarà da noi trasmessa nella sua interezza (abbiamo tutto compresi i discorsi facebook e le relazioni sottoscritte da decine di persone) alla magistratura oltre che alla forestale in quanto si evincono diversi reati. La signora Ghezzi ha il diritto di difendersi in tribunale dalle accuse che gli sono costate una condanna in primo grado per maltrattamento di animali, è un suo diritto e se avrà ragione, potrà anche chiedere i danni a noi, ma almeno fino ad allora se ne stia buona e a cuccia perchè forse non si è ancora resa conto di essere seguita passo passo nelle sue folli evoluzioni. L'appello non lo rivolgiamo più di tanto a lei alla quale chiediamo di stare a riposo e magari di farsi vedere da qualche specialista. L'appello lo rivolgiamo a tutti gli animalisti veri che in buona fede si sono fidati e si fidano di questa persona. Lasciate perdere. Lasciate perdere. Ha bisogno solo di silenzio e riposo, il resto sono solo danni per lei, per voi e cosa ancora più grave per gli animali. 
Lorenzo Croce