lunedì 30 luglio 2012

RUBANO CUCCIOLO DI CHIHUAHUA PERCHE' NON HANNO SOLDI.

Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente Sezione Brindisi
 
 Rubano Cucciolo di chihuahua perché non hanno soldi.

Perché non adottare un cucciolo in canile allora?


Brindisi 29/07/12

E’ accaduto in data 27 Luglio 2012, avevano preso accordi con la
signora Marina Napolitano, fornendo prima un acconto di 50,00euro, in
seguito, la richiesta di vedere il cucciolo fino a quando non avrebbero
saldato il conto.
Il cucciolo, Brandon il suo nome, è stato vaccinato e seguito già
 appena nato dal veterinario di fiducia.
Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di alcuni negozianti, dove
avvenivano i gioiosi incontri fra cucciolo, futuri adottanti e la
 signora Napolitano.
La sera del 27 Luglio madre, figlio di 14 anni e sorella della madre,
chiedono alla Signora Marina di poter condurre con loro il cucciolo di
 2 mesi in una pizzeria del Rione Casale.
A distanza di ore, La signora, preoccupatissima, cerca invano di
contattare i futuri adottanti, da qui la corsa in Questura di Brindisi
per richiedere l’intervento urgente di una volante per il recupero del
 cucciolo.
La risposta dell’Agente di Polizia in servizio al momento della
disperata richiesta della signora è stata di non poter far nulla al
 momento , rimandando il tutto al giorno successivo.
In data 28/07/2012 attorno alle 10,30 ,la Signora Napolitano sporge
denuncia al Comando di Polizia di Brindisi presso l’agente Rini
 Gianni.
La sera stessa fornisce dati utili, integrandoli alla denuncia, ma pare
non sia stata bene accolta dall’Ufficiale sovraintendente Annè
 Vincenzo.
L’AIDAA chiede delucidazioni sul perché dei continui rimbalzi interni
da parte delle autorità competenti di fronte alla richiesta di aiuto di
un cittadino, nonostante la presenza di informazioni dettagliate e
 certe.
Perché in data 27 Luglio, in fragranza di reato, non c’è stato l’
intervento della Polizia per il recupero del cucciolo? O perlomeno, non
 si sono avviati subito degli accertamenti?
Siamo alle solite, un atto criminoso verso il sentimento degli animali
 non è considerato al pari di quanto avviene per le persone.
 Perché giustificarsi di aver rubato un essere vivente per la mancanza
di soldi quando avrebbero potuto adottare gratuitamente un randagino in
 strada o dal canile?
Dovranno pur occuparsi del mantenimento del cane, sia esso di razza o
 bastardino.
 In ogni modo nulla al mondo giustifica un’azione così vile!!!
Chiediamo l’intervento immediato della Forze dell’Ordine affinché il
 cucciolo torni a casa.
Gente che si macchia di simili reati, anche pagando, non sarà mai degna
 di amare e ricevere amore da queste straordinarie creature.
Brandon sarà affidato ad AIDAA e diverrà la nostra mascotte , un
 simbolo contro i reati verso il sentimento degli Animali
Il problema è a monte : il business sulle vite, il commercio sfrenato
sui cuccioli di razza da parte degli esercizi commerciali e la
 conseguente tendenza a sfoggiare in giro il proprio PET TOY;
I negozi che continuano ad esporre animali in vetrina e la mancanza da
parte dei genitori e delle istituzioni di un’educazione al rispetto
della vita, della vita animale e ambientale, continuerà a produrre
abiti comportamentali errati e incivili, ma a pagarne le conseguenze
saranno sempre e soltanto loro : gli animali, esseri indifesi nelle
 mani dell’uomo!
Chiediamo inoltre che i cittadini vengano ascoltati e sostenuti nel
momento in cui decidono di denunciare un atto criminoso nei confronti
degli animali, eviteremo così di tornare a strapiombo nel periodo degli
 atteggiamenti omertosi tipici del Sud Italia.
 Vice Presidente Nazionale
Antonella Brunetti