domenica 1 luglio 2012

LA STRADA DELLA MORTE

SARDEGNA: PROVINCIALE 60 DEL MEDIO CAMPIDANO:  LA STRADA DELLA MORTE
Grossi cani dei pastori appaiono improvvisamente in strada provocando incidenti anche mortali per uomini e cani.

Medio Campidano (1Lugio 2012) - La chiamano la strada della morte, qui nel tratto di strada provinciale 60 che collega i comuni di Villacidro con Samassi nella provincia del Medio Campidano in Sardegna precisamente nel tratto tra il km 4,5 ed il km uno della strada provinciale in due anni hanno perso la vita 4 persone tra cui un ciclista, due giovani donne ed un ragazzo in seguito ad incidenti stradali dovuti all'apparizione improvvisa sulla strada di grossi cani maremmani che fanno sbandare le auto provocando di fatto incidenti stradali quattro dei quali mortali. Oltre alle quattro persone hanno perso la vita anche alcuni cuccioli appartenenti allo stesso gruppo di cani che appaiono improvvisamente in mezzo alla strada (vedi foto allegata scattata ieri). La vicenda è ancora più grave in quanto i cani non appartengono a un gruppo di cani selvatici o vaganti ma sono cani di proprieta di un gruppo di pastori che hanno le loro greggi nei prati adiacenti la strada provinciale di poco fuori dal territorio comunale di Villacrido. Cani tra l'altro non sterilizzati e che quindi si riproducono ogni anno aumentando cosi la popolazione canina ed i rischi per gli automobilisti e anche per loro stessi. Dopo una serie di segnalazioni arrivate al servizio online di segnalazione reati di AIDAA e dopo una serie di verifiche ora l'associazione italiana difesa animali ed ambiente- aidaa ha deciso di denunciare pubblicamente la situazione chiedendo alle autorità preposte un intervento allo scopo sia di sterilizzare i cani, sia di verificare che gli stessi abbiano il microchip. Ma AIDAA non si limita a queste richieste infatti ha inviato una denuncia alla procura ed al corpo forestale autonomo della Sardegna denunciando la situazione e chiedendo di individuare e punire i pastori che non provvedendo alla custodia dei loro cani sono di fatto responsabili degli incidenti che gli stessi cani causano compresi quelli mortali.