L’orso alle porte della città. A Ravina, 5 chilometri da Trento, sopra l’abitato della frazione, a mezz’ora di cammino. «Nel bosco», sottolinea la presidente della Circoscrizione Ravina-Romagnano, «non in piazza». Il plantigrado, un esemplare di femmina con due cuccioli, è costantemente monitorato dalle foto-trappole del Corpo forestale della Provincia, a conoscenza dei suoi spostamenti in monte Bondone e nei pressi di Ravina dove è stata più volte avvistata negli ultimi giorni, in particolare in località Guardiol, un’area abbandonata con molti alberi di ciliegie di cui sono ghiotti gli orsi. Come attesta un video.
Il monito sui social
Dalla Sat (Società alpinisti tridentini) di Ravina il monito sui social a prestare «la massima attenzione se si percorrono i nostri sentieri, farsi sentire parlando, usando fischietti, musica, evitare le ore vicino all’alba e al tramonto». Allegando il vademecum sul comportamento in caso di avvistamento o incontro con un plantigrado. Ma dall’altra parte del Trentino, sull’Altopiano della Paganella, il comitato «Paganella liberi e sicuri», contrario alla convivenza uomo orso (e uomo lupo) attacca, sostenendo di essere cittadini di serie B per l’avviso riguardo a Ravina mentre «fuori dai nostri paesi è tutto normale? C’è un allarme diverso, un’attenzione diversa».
I precedenti avvistamenti
Non è la prima volta che un plantigrado viene avvistato nella zona di Ravina. Già nel maggio del 2018 è stato visto e ripreso dal cellulare di un residente più o meno nella stessa area dove è stato avvistato in questi giorni. Così come nel luglio del 2023 quando però la zona era battuta era sul monte Bondone e sulle Tre Cime, anche se tracce di passaggio di orsi erano stati identificati dai forestali anche nella val Gola e in Guardiol.
Frenati gli allarmismi
Frena gli allarmismi la presidente della Circoscrizione Ravina e Romagnano, Maria Camilla Giuliani: «L’orso è nel bosco, lontano, sopra il paese: arriva lì, in località Guardiol, ed è monitorato dalla forestale, in un’area ricca di ciliegie». È stata proprio Giuliani ad avvisare la Sat di Ravina affinché avvisasse più persone possibili, poiché c’è un sentiero lì vicino, che arriva in val Gola, o battuta dagli escursionisti, una camminata di mezz’ora che parte dalla piazza di Ravina. Nessun allarme, ma prudenza. «Il mese scorso sono stati avvistati i lupi», aggiunge Giuliani.ù