San Marino, 30 luglio 2025 – Scomparsi nel nulla. San Marino dopo il killer dei cani, ora sembra dover fare i conti con il rapitore di gatti domestici. Trentacinque quelli mai più tornati a casa negli ultimi quattro mesi. Sette soltanto nell’ultima settimana.
A lanciare l’allarme è l’Associazione protezione animali della piccola Repubblica ancora scossa dalle decine di cani barbaramente avvelenati negli ultimi 15 anni. Lì c’era la mano dell’uomo. Il pensionato Giorgio Cellarosi, arrestato e ora ai domiciliari, è il principale e unico sospettato per quelle morti crudeli.
L’Apas sospetta che anche questa volta ci sia la mano di un uomo. “È fondamentale precisare che, per tutti questi gatti scomparsi – dicono dall’Associazione – non sono mai stati ritrovati resti, ossa o altri elementi riconducibili a predazioni. Pertanto, alla luce del numero elevato di casi e delle modalità con cui avvengono le sparizioni, si sospetta fortemente l’intervento della mano dell’uomo”.
Alcuni Castelli del Titano sembrano maggiormente presi di mira rispetto ad altri. “Il numero di sparizioni è allarmante, in particolare in alcune zone. Basti un esempio. Solo nell’ultima settimana sono stati segnalati altri sette smarrimenti, di cui sei tutti nel Castello di Fiorentino. Dal mese di aprile a oggi, i gatti domestici scomparsi sono almeno 35”.
Insomma, quello che prima poteva essere considerato un caso, ora non lo è più. “Perché il fenomeno non può essere considerato episodico – dicono – La situazione è anomala e preoccupante. Sono tanti i proprietari che hanno già sporto denuncia. Tantissimi quelli che si rivolgono a noi preoccupati”. Apas invita tutti i cittadini a segnalare alle forze dell’ordine gli smarrimenti in modo che possano scattare le indagini da parte delle forze dell’ordine.