sabato 28 gennaio 2023

L'UCCISORE DELL'ORSO JUAN CARRITO PENSA ALLA QUERELA

 Luciano Grossi, il 30enne che ha investito con la sua automobile in Abruzzo l'orso Juan Carrito, sta valutando l'opportunità di presentare querela, per l'omessa custodia. Grossi ha incaricato l'avvocato, Gaetana Di Ianni, per seguirlo a livello giuridico. Il giovane, ancora sotto shock per quanto accaduto, sarebbe stato preso di mira sui social, con parole offensive. Commenti a dir poco deprecabili, che secondo l'avvocato Di Ianni, incidono sulla persona, come offesa alla reputazione e all'onore.«Stiamo aspettando la relazione del sopralluogo dei carabinieri, per procedere anche con la diffamazione- afferma la Di Ianni-. Al mio assistito sono state attribuite responsabilità che non ha, e i commenti negativi sui social, hanno avuto un'eco ampio. In merito all'omessa custodia, stiamo studiando il nodo dell'animale selvatico, in stato di protezione. L'omessa custodia, sanziona chi non ha prestato le cautele necessarie, affinché ci fosse un evento. Stiamo valutando se la giurisprudenza ce lo riconosce anche per la specie protetta. E chi doveva custodire l'animale, verrà individuato dalla Procura». Grossi, sarebbe risultato negativo al test di alcol e droga. Da una prima ricostruzione, sembra che la velocità sostenuta sulla Ss17, sarebbe stata meno di 50 km all'ora. L'auto che ha travolto Juan Carrito non è stata posta sotto sequestro.