Con sentenza pubblicata oggi, il TAR di Trento ha definitivamente cancellato l’ordinanza della Provincia di Trento che disponeva la cattura dell’orsa JJ4.
L’orsa, che a giugno scorso si era scontrata con due cacciatori usciti dal sentiero che l’avevano sorpresa in compagnia dei suoi cuccioli, era stata dapprima condannata a morte dal Presidente della provincia Fugatti. Grazie al nostro immediato intervento al TAR di Trento, la sua vita fu salvata e l’ordinanza di uccisione venne sospesa e sostituita da Fugatti con una nuova ordinanza di cattura che oggi è stata annullata perché il TAR ritiene non esista alcuna urgenza che giustifichi la cattura dell’orsa.
Anche lo stesso ISPRA, nel recente rapporto ISPRA-MUSE sugli orsi problematici (pubblicato a gennaio), afferma che non è possibile considerare l’orsa JJ4 pericolosa.
La vicenda giudiziaria di JJ4 dimostra chiaramente che in Trentino manca completamente una cultura per la convivenza con gli orsi, tema centrale del convegno “Convivere con gli orsi in Trentino”
“Grazie alla presenza di ricercatori che possono vantare esperienze pluridecennali sulla convivenza con gli orsi – conclude la LAV -raccoglieremo tutte le migliori attività che potranno essere adattate al territorio trentino perché vicende come quella di JJ4 e degli altri orsi uccisi e imprigionati non si debbano mai più ripetere.”