sabato 17 aprile 2021

POLPETTE AVVELENATE AL PARCO MIRAFIORE DI PESARO

 Parco Miralfiore, area antistante l’anfiteatro, una delle preferite dai cani e dai propri padroni per la passeggiata quotidiana. Uno di loro camminando lungo la siepe si accorge che vicino alla siepe c’è una polpetta. Non è un buon vedere, visti i tempi. Nella zona di Villa San Martino c’è già un allarme avvelenamento cani. Lì qualcuno ha seminato il panico, oltre che bocconcini avvelenati per gli amici a quattro zampe. La persona, allarmata, comincia a perlustrare la zona e scopre che di polpette ce ne sono altre tre, sparse nel giro di pochi metri. Probabili esche avvelenate per cani. Così le raccoglie, per evitare che qualcuno possa rischiare, e le porta in una busta all’ingresso di uno dei cancelli del parco. Quindi avvisa le forze dell’ordine. In poco tempo i carabinieri Forestali e la Polizia locale sono sul posto. L’involucro con le polpette viene ritrovato nel luogo indicato. Il materiale è subito portato nel laboratorio analisi dell’Asur per gli accertamenti. Nel frattempo scatta l’allarme. Viene perlustrata ulteriormente la zona, ma ad occhio non si vedono altre esche sospette. Ma non si può affatto sottolineare il pericolo, visto il precedente di Villa San Martino. Così il Comune, nel frattempo messo al corrente del fatto, procede a tabellare tutta la zona con un avviso: "Cani al guinzaglio per possibili polpette avvelenate". Tra i proprietari scatta l’allarme. Ben pochi ieri si sono avventurati nel Parco, visti i possibili rischi. "Abbiamo provveduto a comunicare il pericolo – spiega l’assessore Enzo Belloni – dopo la segnalazione che ci è arrivata dalle forze dell’ordine. Non possiamo sottovalutare il ritrovamento delle polpette, le quali ora sono al vaglio del laboratorio analisi che dovrà dirci cosa contengono. Alla luce di quello che è accaduto a Villa San Martino dobbiamo prestare molta attenzione e invitiamo i padroni e i loro cani a fare altrettanto. Volontari stanno controllando la zona, ma il parco è molto grande". Meglio faranno i cani anti avvelenamento, per proteggere i loro simili. Se oggi arriverà la conferma che le polpette sono avvelenate, verranno sguinzagliati alla ricerca di altri bocconi "amari" che potrebbero rivelarsi letali. La bonifica potrebbe avvenire già in giornata. "Non bastava il Covid, c’è chi vuole seminare il male, ma come si fa?", il commento di alcuni frequentatori del Parco. A scatenare il tentativo di avvelenamento di Villa San Martino potrebbero essere state le deiezioni abbandonate o i cani liberi in aree vietate. Nulla che giustifichi un gesto così atroce.