giovedì 29 aprile 2021

ONORE AL GIORNALISTA (E I SUOI COLLABORATORI) ANTI BRAQCCONIERI UCCISO IN BURKINA FASO

 Erano scomparsi dopo un attacco avvenuto lunedì tra Fada Ngourma e Pama, nel sud del Burkina Faso. E oggi è arrivata la notizia che il giornalista David Beriáin (nella foto) e il cameraman Roberto Fraile, entrambi spagnoli, e l’irlandese Rory Young, cofondatore e presidente di un’associazione anti-bracconaggio chiamata Chengeta, sono stati uccisi. Risulta invece ancora disperso un cittadino burkinabé che era con loro a bordo del convoglio anti-bracconaggio. A riferire la morte dei due cittadini spagnoli la ministra degli Esteri di Madrid, Arancha González. Manca la conferma ufficiale del Paese africano, ma secondo quanto scrive El Pais diverse fonti locali hanno confermato alle agenzie Reuters e Afp la morte dei due reporter. E anche il premier spagnolo Pedro Sanchez ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime.

Incerta al momento l’identità dei rapitori, ha specificato il governo del Burkina Faso, anche se senza dubbio si tratta di “terroristi” e si esclude possa trattarsi di bracconieri che “difficilmente avrebbero attaccato una scorta armata”. L’acronimo “Jnim” in cui si riconoscono gli uomini che parlano in un audio di rivendicazione segnalato dall’account twitter “Sahel Security Alerts” corrisponde al “Nusrat al-Islam wal-Muslimin” (l’organizzazione qaedista “Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani”).