Una volpe morta in un fosso, apparentemente un esemplare in buona salute. La scoperta nei campi prima di arrivare al sito dei Mortini, dove si trova l’omonima chiesetta. Subito il pensiero va alla possibilità che l’animale abbia potuto ingerire qualche boccone avvelenato, sparso in giro da ignoti. Nessun segno di ferita sul corpo da arma da fuoco o di lotta con un altro animale. "Come è morta? Difficile stabilirlo dalle fotografie, anche perché mostrano un solo lato del corpo. Ma il mio sospetto è che si tratti di avvelenamento. L’esemplare di volpe apparentemente maschio appariva in buona salute" spiega Giovanni Todaro, giornalista e divulgatore scientifico, da sempre interessato alla fauna selvatica. "Si consiglia di fare molta attenzione ai cani affinché non trovino eventuali bocconi avvelenati, problema presente purtroppo quasi ovunque. Tra l’altro questo è il periodo dell’accoppiamento della volpe, quindi a qualcuno potrebbe interessare ridurne il numero".