lunedì 15 febbraio 2021

INCIDENTE DI GRADARA. INVIATO SECONDO ESPOSTO

CATTOLICA (15 FEBBRAIO 2020) - Un secondo esposto sulla vicenda dell'incidente avvenuto domenica 7 febbraio a Gradara dove hanno perso la vita   Elisabetta Barbieri ed il suo autista è stato inviato questa mattina alla procura della repubblica di Rimini dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente per far luce su quanto avvenuto dopo il trasferimento dei cani dal furgone incidentato sull'autostrada all'automezzo adibito al trasporto cavalli spagnolo che è stato poi tenuto per alcune ore fermo con i cani ed i gatti a bordo nel cortile dell'ACI di Cattolica di via Giuseppe Mazzini. Secondo il racconto di persone presenti sul posto, gli animali non sarebbero stati controllati, se non sotto l'aspetto burocratico (documenti di viaggio e microchip) ma non sarebbero stati sottoposti a controlli diretti veterinari per alcune ore, tranne 4 di loro che sono stati portati in clinica dai volontari che ne hanno anche sostenuto le spese per i controlli. I cani e gatti (due dei quali sono morti, uno direttamente nell'incidente, un altro poche ore dopo il suo arrivo a destinazione e 6 sarebbero stati oggetto di cure veterinarie, 4 sul posto e due dopo dopo il loro arrivo a destinazione) sarebbero rimasti alcune ore prima di essere ancora una volta trasbordati e poi portati a destinazione. Nessuna polemica da parte dell'associazione nei confronti dei volontari presenti e di coloro che si sono prodigati per il bene di quei cani e gatti, ma nell'esposto si chiede se siano state rispettate dalle autorità sanitarie preposte tutte le regole ed applicati tutti i protocolli previsti dalle leggi  nazionali e regionali in merito alla gestione veterinaria di quegli animali che non dimentichiamo erano stati loro malgrado coinvolti in un gravissimo incidente stradale. "Noi- scrive in una nota AIDAA- vogliamo solo fare chiarezza fino in fondo sulle responsabilità delle autorità e verificare se siano stati seguiti con attenzione i protocolli sanitari e non solo quelli burocratici, lontano da noi qualsiasi intenzione di fare sterile ed inutile polemica".