lunedì 18 gennaio 2021

TROVATA LA CARCASSA DI UN CANE AVVELENATO A MURO LUCANO

 «Attenzione alla possibile presenza di esche e bocconi avvelenati».

Comincia così l’avviso pubblico a firma del sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro, il quale spiega che «nell’area di Capodigiano (frazione di Muro) è stata riscontrata la possibile presenza di esche avvelenate, a seguito della segnalazione del servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria di Potenza che ha diagnosticato il sospetto avvelenamento sulla carcassa di un cane randagio, rinvenuto nell’area urbana in via San Biagio».

Si tratterebbe in tal caso di una pratica, purtroppo, di cui abbiamo dato conto altre volte, in diversi comuni lucani.

A Muro «sono in corso tutti gli accertamenti del caso -prosegue Setaro- ma in via precauzionale, si invitano tutti i proprietari di animali domestici, e in particolare cani e gatti, a controllare i propri animali quando sono sul suolo pubblico e a tenerli protetti anche quando sono all’interno di aree private.

Il voluto abbandono di esche o di bocconi avvelenati, oltre ad essere una pratica punita dalla Legge, costituisce un atto mostruoso, ignobile ed inaccettabile, in quanto colpisce indistintamente qualsiasi tipo di animale.

Lo spargimento di bocconi avvelenati è un reato grave punito dal Codice Penale, «chiunque sia in grado di poter fornire informazioni che possano aiutare le forze dell’ordine e risalire e identificare l’autore o gli autori di questa pratica, è invitato a comunicare immediatamente, senza indugio, alla locale Stazione Carabinieri o al Comando di Polizia Locale».