lunedì 25 gennaio 2021

AIDAA. UNA SOLUZIONE SUBITO PER I GATTI DI FOLLONICA

 FOLLONICA (25 gennaio 2021) "Mentre siamo in attesa che il parroco della chiesa della Madonna di Lourdes risponda alla nostra lettera aperta, e registriamo con soddisfazione una discussione positiva che auspichiamo possa portare in tempi rapidi alla soluzione della questione dell'accesso delle volontarie per riprendere a portare il cibo ai gatti della colonia presenti nel cortile della parrocchia, accesso ora vietato da una discutibile decisione presa dal parroco di chiudere il cancello del cortile della parrocchia con una catena, vogliamo ricordare- si legge in una nota stampa dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente-- che i gatti sono 9 e sono presenti da diversi anni in quel cortile, che gli stessi sono sempre stati alimentati e sterilizzati a spese delle volontarie che hanno sempre avuto l'accesso libero ed autorizzato già dai tempi del vecchio parroco e che una volta sistemata la questione prettamente burocratica dell'iscrizione della colonia felina la questione può essere composta tenendo conto sia del benessere dei gatti che di quanto prevede la legge 281/91." L'Associazione  AIDAA conferma la volontà di arrivare ad una soluzione bonaria entro pochi giorni attraverso anche il coinvolgimento delle autorità locali e veterinarie, pur mantendo ferma la decisione di adire le vie legali qualora vi sia costretta da atteggiamenti irresponsabili e non in linea con i diritti che la legge riconosce alle colonie feline. Infine in relazione alle polemiche sollevate nei giorni scorsi da un intervista rilasciata da un parrocchiano che si assumerebbe la responsabilità di aver "costretto il parroco a chiudere quello spazio" chiedendo di essere quindi denunciato nel suo comunicato l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ricorda nella sua nota che: "Non è nostro uso raccogliere le provocazioni ne vogliamo creare discordia e divisioni nelle comunità parrocchiale. Infine se la persona che ha reso l'intervista ritiene di aver commesso dei reati vada ad autodenunciarsi, e se credente si confessi facendo ammenda dei suoi eventuali peccati. Noi ci occupiamo del benessere degli animali e del rispetto dei loro diritti e il resto non ci interessa ne riguarda".