domenica 10 gennaio 2021

DUE CANI AVVELENATI A OCCHIEPPO INFERIORE

 Giaceva su un fianco, con della schiuma che le usciva dalla bocca, inerme. Ha rischiato di morire Teti, una cagnolina di taglia media che nella giornata del 30 dicembre è stata avvelenata, insieme al suo fratellino peloso Ra, da un boccone lanciato da ignoti nel cortile di una casa di via San Clemente a Occhieppo Inferiore. La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi sui social proprio dalla sua padrona, Alessandra Mazzia, che racconta: “Con le ultime forze che aveva è riuscita a buttare giù un oggetto in giardino per fare rumore e chiedere aiuto. Quando sono arrivata a casa di mia mamma (dove Teti e Ra vivono insieme al terzo fratello, Loki) era immobile e riusciva soltanto ad aprire e chiudere gli occhi. Abbiamo immediatamente chiamato il veterinario che, vista l’urgenza, ci ha consigliato di farla ricoverare in una clinica per la notte”.

Qui è stata tenuta sotto osservazione e sedata più volte per calmare le crisi che riportava ad ogni risveglio. Suo fratello Ra, invece, ha iniziato a stare male un’ora dopo: “Stessi sintomi della sorella - spiega Alessandra - ma avendolo preso per tempo e avendo assunto una dose inferiore di veleno rispetto a Teti è riuscito a riprendersi prima”. Per sicurezza i veterinari della clinica hanno voluto visitare anche Loki, che dopo gli opportuni controlli è risultato sano: probabilmente è stato l’unico a non ingoiare il boccone.

I due cagnoloni, che oggi stanno bene, sono stati sottoposti a lavanda gastrica, che ha permesso di tirare fuori i bocconi avvelenati. La mattina seguente anche Teti, che si trovava in condizioni peggiori di Ra, è migliorata. Nel pomeriggio dello stesso giorno, il 31 dicembre, entrambi sono stati dimessi. Nel frattempo, la clinica ha sporto denuncia all'Asl e ai vigili urbani.