MILANO (15 LUGLIO 2020) Tra due settimane esatte si svolgerà la festa del sacrificio,una delle maggiori feste del mondo musulmano, note anche per la sua violenza nei confronti degli animali, infatti in quei giorni in tutto il mondo vengono sgozzati milioni di animali, in particolare capri e agnelli, ma non si disdegna in alcune parti del mondo di sgozzare e uccidere anche bovini adulti e cammelli. La morte avviene in maniera lenta ed atroce con animali senzienti che soffrono in quei momenti le pene dell'inferno. In Italia, in teoria, ma solo in teoria la macellazione rituale è consentita previo lo stordimento dell'animali ma tutti sanno che non è cosi e che spesso gli sgozzamenti e le macellazioni clandestine avvengono dentro le case e nei giardini delle famiglie. Quest'anno vogliamo vedere se le regole previste in materia di lotta al Covid saranno rispettate, in particolare per quanto riguarda gli assembramenti e se saranno finalmente messi in campo tutti i controlli per il rispetto delle norme della macellazione rituale, o se ancora una volta si chiuderanno gli occhi e ci si girerà dall'altra parte di fronte a questo massacro di animali innocenti o finalmente qualcuno oltre a prendersi la briga di controllare si prenderà anche quella di proporre l'abolizione di questo barbaro rito che è la macellazione rituale per sgozzamento.