lunedì 8 ottobre 2018

RIETI. CANI AVVELENATI AL MONTE DELLA DUCHESSA


RIETI - In questi giorni i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgorose, stanno operando in località “Cartore” ricadente all’interno della Riserva Regionale “Montagne della Duchessa”, a seguito della segnalazione fatta pervenire dal un pastore del luogo il cui cane (un “Pastore Maremmano” regolarmente iscritto all’anagrafe canina) è morto dopo aver probabilmente ingerito qualcosa di tossico. Infatti il fido custode di greggi, come narrato dal proprietario, ha iniziato a tremare in preda a forti dolori per poi accasciarsi al suolo e morire.

Veniva immediatamente dato corso ad una serie di attività per verificare la presenza di esche avvelenate sul territorio. Cosa questa non facile, per cui veniva richiesto sul posto l’ausilio del personale specializzato in forza al Nucleo Cinofilo Antiveleno del Reparto Carabinieri “Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga”.

Le unità cinofile iniziavano a setacciare il territorio e grazia all’infallibile fiuto del cane antiveleni “Kenia” venivano rinvenute e quindi poste sotto sequestro due esche (presumibilmente avvelenate) costituite da carni intrise in una sostanza verosimilmente di origine chimica ,

Le esche ora dovranno essere analizzate per individuare il tipo di sostanza contenuta e fornire quindi indizi preziosi per l’orientamento delle indagini.

Nel mese di settembre sempre in agro di Borgorose e nella medesima località erano stati registrati altri casi di avvelenamento, ma non erano poi state rinvenute esche /bocconi.

La presenza di di esche avvelenate in luoghi facilmente accessibili dal pubblico costituisce un grave pericolo per gli animali domestici, ma anche ovviante per la fauna selvatica particolarmente presente all’interno della Riserva.

Dei fatti è già stata notiziata la Procura della Repubblica di Rieti e parallelamente il Sindaco di Borgorose per i provvedimenti di competenza a tutela della cittadinanza.

Le indagini sono tuttora in cora da parte dei Carabinieri della Specialità Forestale congiuntamente ai colleghi Guardia Parco della Riserva in un ottica di una collaudata e proficua sinergia in difesa dell’ambiente e degli animali.