sabato 4 novembre 2023

RAPTUS DI FOLLIA A VILLA SAN MARTINO. SGOZZA LA CAGNOLINA DELLA COMPAGNA

 Un sessantenne ha sgozzato la cagnolina della sua compagna ucraina perché, a parere suo, l’animale stava male. Ma così non era. Le urla della donna e i guaiti della povera bestiola rantolante, intorno alla mezzanotte di ieri, hanno fatto fare un salto dal letto o dal divano a tanta gente che abita accanto. Il fatto è avvenuto a Villa San Martino. Qualcuno ha chiamato i carabinieri che sono arrivati in fretta sul posto trovando l’uomo che delirava e la cagnolina sgozzata a terra in mezzo al sangue. La compagna del 60enne era sotto choc e tremava dal terrore. L’uomo ha cercato di dire che la bestiola faceva pena perché stava male e così lui ha cercato di non farla più soffrire. Ma non ci ha creduto per prima la compagna e tantomeno i carabinieri. I quali hanno mobilitato i sanitari per chiedere una visita psichiatrica per l’uomo e una decisione conseguente nel caso fosse stato riconosciuto incapace di intendere e volere. E così è andata. Portato in ospedale, il sessantenne è stato giudicato pericoloso per sé e per gli altri ed è stato firmato un ricovero coatto nel reparto di psichiatria. E’ stato fatto intervenire il veterinario di turno per la rimozione della cagnolina uccisa mentre per l’uomo è scattata una denuncia a piede libero per ciò che aveva fatto. E’ stato escluso comunque che abbia usato il coltello per minacciare la compagna o per farle del male. L’esclusione di questa eventtualità deriva dalle dichiarazioni della donna che si è detta allibita da quanto fatto dal suo compagno. Sarebbe stata la prima volta che ha manifestato in maniera così drammatica il suo stato di salute mentale.